Sarà infatti il prestigioso Teatro Morlacchi ad ospitare, a partire da giovedì 13 dicembre, la personale della pittrice che ha appena compiuto quattordici anni. Mamma italo-francese e papà iraniano, Isabelle Salari dimostra dall’età di cinque anni una forte propensione per la pittura e il canto. É la città di Roma a fare da palcoscenico al suo talento artistico che si manifesta in tutta evidenza nella prima esposizione, il 24 settembre 2010, con circa 40 tele ospitate all’interno della rassegna “100 pittori di Roma”. É la prima volta che la storica manifestazione di via Margutta ospita una pittrice così giovane. A ottobre dello stesso anno, Isabelle – definita un mini-talento dell’arte astratta - torna a via Margutta con una collezione arricchita di nuove opere. A salutare questa nuova avventura partecipano importanti critici d’arte e volti noti del mondo dello spettacolo, primo fra tutti Franco Nero, che considera Isabelle una figlia.
Dopo la seconda esperienza tra i 100 pittori di Roma, Isabelle Salari sceglie Perugia per tornare ad affascinare il suo pubblico. La 14enne ha personalmente scelto i quadri da esporre, ai quali lei stessa ha attribuito i titoli. Si tratta di dieci tele, tutte realizzate in acrilico, che ben rappresentano il percorso emotivo alla base della sua ispirazione: Meraviglia Sottomarina, Caduta di meteorite, Anfora di tesori perduti, Frammento Vortice, Frammento Felicità, Il Ciclone Soprannaturale, L'inizio, Tsunami. Spiccano, tra gli altri, Labirinto infinito (Meraviglia di Isabelle, realizzato a 11 anni) e Percorso Infinito, dipinto a febbraio 2012.
ISABELLE SALARI
Classe 1998, mamma italo-francese e papà iraniano, Isabelle Salari nasce a Perugia e sin da piccola mostra una forte propensione per la pittura e il canto.
A 11 anni i genitori si rendono conto che un talento del genere non può restare inascoltato e decidono di proporre i quadri di Isabelle per la mostra “Cento Pittori di via Margutta” a Roma. In prima battuta, il presidente della rassegna, Maestro Alberto Vespaziani, risponde loro negativamente, sorridendo all’idea che una bambina di soli 11 anni potesse partecipare a una esposizione così prestigiosa. Alla vista delle tele, tuttavia, Vespaziani resta ammaliato e inserisce la piccola Salari tra i Cento Pittori dell’edizione 2010. Scelta che si rivela un vero successo: il 24 settembre sono numerosissimi i giornalisti che accorrono a vedere i quadri del giovanissimo talento dell’arte astratta. È la prima volta che la rassegna romana ospita un’artista così giovane.
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