(ASI)202 anni fa nasceva il Messico. Il 16 settembre 1810 il sacerdote Miguel Hidalgo partì dall'odierna città di Dolore Hidalgo alla guida di un esercito formato da abitanti del villaggio e da popolazioni indigene contro la dominazione spagnola, da lì il movimento rivoluzionario iniziò ad ingrandirsi sempre più unendo nella stessa sorte Creoli, ovvero i coloni bianchi detentori del potere economico, meticci ed indigeni contro i Gachupines, spagnoli emanazione del potere europeo.
Da quel giorno ne ha fatta di strada il paese chicano, che oggi è stabilmente la tredicesima economia mondiale, nonché il paese più ricco della regione dopo il colosso brasiliano, anche se non è tutto oro ciò che luccica.
A fronte di cifre ufficiali sulla disoccupazione che riguarderebbero solo un milione e mezzo di cittadini nella realtà sarebbero ben 30 milioni di messicani alle prese con disoccupazione, precarietà o senza tutele giuridiche, con almeno la metà della popolazione alle prese con difficoltà economiche.
Per contrastare questa difficile situazione negli ultimi anni sono stati rilanciati programmi di rafforzamento delle infrastrutture statali per incentivare anche il turismo.
Il Messico è inoltre tra i primi dieci paesi al mondo per volume di esportazioni ed importazioni, oltre ad essere il sesto produttore al mondo di petrolio ed il primo di argento, ed il leader mondiale per quanto concerne la produzione ortofrutticola.
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