(ASI) Umbria - Passignano sul Trasimeno, – Il simbolico “matrimonio” tra le acque del lago Trasimeno e le imbarcazioni del “Palio delle barche” di Passignano è stato celebrato. Si è così conclusa, domenica 24 giugno, sul pontile vecchio di Passignano sul Trasimeno, la prima rievocazione storica, realizzata dall’Ente Palio delle barche, dell’antico rito dello “Sposalizio delle acque”, la cerimonia praticata, sin dall’epoca medievale, in tutti i borghi lacustri, per propiziare abbondanti pescate e una buona navigazione.
“Questo nuovo evento – ha commentato Luca Briziarelli, assessore al turismo del Comune di Passignano sul Trasimeno, presente alla cerimonia - nasce con l’obiettivo di arricchire il Palio con appuntamenti collaterali da svolgersi durante tutto il corso dell’anno. Manifestazioni simili ci permettono di approfondire la storia della nostra città e di recuperarne le tradizioni e hanno una forte valenza sociale, poiché coinvolgono direttamente i cittadini e possono rappresentare un importante volano per l’economia di tutto il territorio, perché permettono di dare un’offerta turistica sempre più ricca”.
L’evento, che a partire da questa prima edizione si svolgerà, ogni anno, l’ultima domenica di giugno, ha preso il via con un corteo rievocativo, composto da figuranti in costume d’epoca, del Gruppo storico città di Passignano, e dalle rappresentanze dei quattro rioni (Centro Storico, Centro Due, Oliveto e San Donato), che si è snodato per le vie del centro, fino al Pontile vecchio. Qui, ha atteso l’arrivo delle imbarcazioni che, tra circa un mese, si sfideranno nel 29esimo Palio delle barche. Una volta arrivate sul posto, il gran cerimoniere del Palio, vestito per l’occasione in simbolici abiti da prelato, ha benedetto il Trasimeno e le imbarcazioni, esortandole a competere lealmente e a offrire alla città una gara emozionante e indimenticabile, augurando, inoltre, una stagione propizia per il borgo e i suoi abitanti. Le ragazze portabandiera, a bordo delle barche, hanno, quindi, lanciato in acqua quattro ghirlande di fiori con i colori dei rioni, simboleggianti delle fedi nuziali, a suggello dell’unione tra le barche e il lago. Il rito propiziatorio ha coinvolto anche il numeroso pubblico di turisti e cittadini, assiepato sulle banchine, che ha lanciato nel lago spighe di grano, simbolo, anch’esse, di prosperità.
“Come Ente – ha spiegato Riccardo Lestini, coordinatore dell’Ente Palio delle barche -cerchiamo ogni anno di proporre delle innovazioni per far crescere la manifestazione. Quest’anno le novità non si limitano, però, alla sola cerimonia dello sposalizio. Per quanto riguarda il Palio vero e proprio, la manifestazione durerà nove giorni, uno in più rispetto al solito. Inizierà, infatti sabato 21 e terminerà domenica 29 luglio. Durante tutto il periodo dell’evento, inoltre, tutte le sere vi saranno spettacoli alla rocca medievale e sarà allestita un’area giovani permanente nei giardini pubblici. Infine i quattro rioni realizzeranno a terra, per l’occasione, quattro imbarcazioni uguali a quelle tradizionali”.