(ASI) Dal 1997 al 2010 in Italia c’è stata una fuga di cervelli all’estero per trovare un lavoro. Oltre 10 mila professionisti, medici, architetti, ingegneri, insegnanti, avvocati ed altre figure specializzate si sono da anni stabilizzati in altri paesi dell’Ue e non solo. 4.130 nel Regno Unito, 1.140 in Germania, 1.515 in Svizzera. Questi i dati del Cnel e del centro studi del Forum nazionale dei Giovani.
Il rovescio della medaglia invece è che in Italia si trasferiscono soprattutto professionisti spagnoli, rumeni, tedeschi. Le figure in questione per quanto riguarda coloro che vengono in Italia si concentrano nella sanità, infermieri in particolar modo.
Davide Caluppi –Agenzia Stampa Italia