(ASI) Per l'ennesima volta minacce di morte sono apparse sui muri del sottopassaggio della stazione di Garbagnate Milanese e sul chiosco di fiori sempre in Garbagnate Milanese del figlio del Coordinatore Nazionale dell'Associazione sos racket ed usura Frediano Manzi.
Non è l'unica minaccia arrivata in seguito al grave episodio che lo ha visto coinvolto da quando è stato gambizzato la sera del 20 marzo 2012 sotto la sua abitazione a Lomazzo in provincia di Como. Ma adesso non si più tacere, l'escalation pericolossissima di cui è oggetto Frediano Manzi insieme ai suoi figli e tutti i dipendenti della sua attività, ci fa temere sempre più che qualcosa di ben più grave stia per accadere.
Ecco il motivo per cui da oggi e per la sesta volta da 5 mesi ci sposteremo in luogo protetto, non dai carabinieri, ma provvederemo come a solito e da soli a nostre spese. E' chiaro che da questo momento in avanti il Prefetto di Como, a cui abbiamo scritto una lettera, ed il Prefetto di Milano, che ha revocato la tutela farsa di cui era oggetto Frediano Manzi, a cui sino ad ora non è stato nemmeno comunicata tale revoca, se ne assumeranno la responsabilità pubblica di quello che accadrà da ora in avanti. Soprattutto se ancora una volta ai suoi figli a cui è stata tolta la tutela, saranno oggetto di intimidazioni. Inoltre oggi verrà depositata querela nei confronti di un giornalista della testata online del Fatto Quotidianio per le continue diffamazioni che sta continuando a fare nei confronti di Frediano Manzi.
Ai Carabinieri di Cantù che stanno seguendo le indagini sull'agguato a Frediano Manzi sono state chiramente indicate la probabile la provenienza di tale gravissimo atto, che è da collocare nell'ambito delle denunce fatte a Garbagnate Milanese, Bollate, Lainate, Arese, tutte riconducibili ad esponenti della criminalità organizzata, di cui sono stati fatti nomi e cognomi. Nonostante tutto oramai si vive allo spando e senza nessun tipo di protezione e di tutela nei confronti della famiglia di Frediano Manzi.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.
Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...
(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...
(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...
(ASI) "La nomina di Raffaele Fitto a Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea, con deleghe a Coesione e Riforme è un riconoscimento di altissimo prestigio che inorgoglisce l'Italia e che certifica l'autorevolezza ...
(ASI) “La firma dei decreti che consentono l'inserimento nella piattaforma per l'inclusione sociale e lavorativa anche dei disoccupati e dei percettori della disoccupazione in quanto collaboratori coordinati e continuativi è un ...
(ASI) Roma - "Scioccanti e vergognose le parole di Tajani sul mandato d'arresto spiccato dalla Corte penale internazionale per Netanyahu e Gallant che secondo il capo della Farnesina va ...
(ASI) "Non posso che esprimere la mia felicità per la notizia della firma del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che dispone la destinazione delle risorse di cui ...
(ASI)"L’Istituto Milton Friedman condanna con assoluta fermezza il mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale (CPI) contro il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e il Ministro della Difesa ...
(ASI) Roma - <Quando studiavo geografia alle scuole elementari, la Basilicata era la regione più povera d'Italia, accompagnata dalla Calabria e, secondo alcuni sussidiari, anche dalla Puglia. Ora che ...
(ASI) "È partito l'attacco alla Corte Penale Internazionale, per il mandato di arresto a Netanyahu. La CPI è un'acquisizione fondamentale della giustizia internazionale, fondata sullo Statuto di Roma. L'Italia ha il dovere ...