(ASI) Le montagne tornano al centro del dibattito pubblico con tre appuntamenti in Sardegna. Giovedì 24 luglio alle ore 10,30, presso Casa Donna Caterina, sede della Fondazione Hymnos, si terrà a Santu Lussurgiu la presentazione del Rapporto Montagne Italia 2025, promosso da Uncem, l'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, con il supporto di Anci Sardegna, nell'ambito del Progetto ITALIAE del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
"Questo Rapporto è un invito alla politica a tornare a guardare le montagne non come luoghi marginali, ma come territori cruciali per la sostenibilità e la coesione del Paese - evideniza Marco Bussone, Presidente Uncem -. Ringrazio di cuore Daniela Falconi, per tutto il lavoro che sta facendo. Stimolando la Giunta e il Consiglio regionale. Servono politiche differenziate, strumenti innovativi di governance e alleanze territoriali forti per fermare lo spopolamento e valorizzare chi ha scelto di restare o tornare".
Il Rapporto Montagne Italia 2025 è un'opera di oltre 800 pagine, che restituisce un quadro dettagliato, analitico e aggiornato sulla condizione delle montagne italiane. Attraverso dati, mappe, grafici e commenti, il Rapporto descrive come si manifesta la contemporaneità nei territori montani, tra criticità storiche, nuove opportunità e protagonismo delle comunità locali.
La prima parte del libro, edito da Rubbettino, offre una solida base conoscitiva: viene delineata la geografia socioeconomica delle comunità montane, i caratteri insediativi, produttivi e demografici, con particolare attenzione ai processi associativi e cooperativi in atto tra i comuni. Il testo prosegue con un'analisi della Strategia Nazionale per le Aree Interne e delle Green Community, preceduta da un focus sui fenomeni di spopolamento e neopopolamento. Ampio spazio è dedicato alla governance territoriale, al progetto Appennino Parco d'Europa e al concetto di geocomunità che mette in relazione le specificità di Alpi e Appennini. Chiude il volume una ricerca nazionale sull'opinione degli italiani riguardo la montagna, insieme a box tematici e tre appendici di approfondimento."Portare il Rapporto a Santu Lussurgiu significa riconoscere il valore di questi luoghi e rafforzare il dialogo tra livelli istituzionali e comunità locali", afferma Daniela Falconi, Presidente Anci Sardegna
Interverranno alla presentazione del Rapporto giovedì mattina Diego Loi, Sindaco di Santu Lussurgiu e Consigliere regionale; Francesco Spanedda, Assessore regionale agli Enti locali, Finanze e Urbanistica; Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem; Daniela Falconi, Presidente Anci Sardegna; Francesco Maria Licheri, Presidente INU Sardegna; Alessandra Casu, Professoressa Associata in Urbanistica dell'Università di Sassari; Giuseppe Meloni, Vicepresidente della Regione Sardegna, Assessore alla Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio. Modera Nicolò Fenu, Presidente Sardarch Società Cooperativa, Spin-off dell'Università di Cagliari. L'incontro è aperto a tutte e tutti: cittadini, amministratori, studiosi, operatori del territorio e associazioni.
Altri due gli appuntamenti in Sardegna con Uncem e Anci per i Comuni montani e non solo. Invitate Datoriali, terzo settore, Sindacati, rappresentanti delle categorie, imprenditori, studenti. Martedì 23 luglio Daniela Falconi e Marco Bussone incontreranno Sindaci e Amministratori a Tempio Pausania e a Mamoiada. Focus su Green Community, assetto degli Enti locali, Progetto ITALIAE per il rafforzamento della capacità amministrativa, nuova legge nazionale sulla montagna.



