(ASI) Dal momento in cui il Centro Studi Socialismo Nazionale si è trasformato in formazione politica, e quindi dal momento contestuale in cui è avvenuta la pubblicazione del Programma Politico, è stato chiaro fin da subito che abbiamo deciso di mettere in cima alla lista delle nostre priorità la tutela e la difesa della Comunità Nazionale.
Ecco perchè l’11 febbraio ci sarà un altra importante tappa nella nostra tabella di marcia. La nostra attività innanzitutto si concentra sulla analisi e su proposizioni riguardanti tematiche sociali di assoluta importanza; ci sono gravi problematiche che i cittadini italiani “annebbiati” da anni di disinformazione non riescono ancora a percepire.
La conferenza dal titolo “DALLA DISTRUZIONE DELL’AGRICOLTURA ALLA DISTRUZIONE DELLA NAZIONE. IL POTERE BANCARIO E LA FINANZA GLOBALIZZATA GUIDANO UN’ITALIA SENZA SOVRANITA’“, che si terrà il 11 Febbraio 2012 a Latina presso il Circolo Cittadino “Santo Palumbo”, Piazza del Popolo n.2, dalle ore 16 alle ore 19, sarà un’ulteriore occasione, per presentare le idee del nostro programma, per confrontarci con un territorio “vivo” come quello dell’Agro Pontino, e per dare libero microfono ad altre realtà ed altre voci “pensanti”, che come noi intendono portare un ulteriore mattone verso quel processo di Liberazione e di Rinascita che deve obbligatoriamente pervadere tutto il territorio nazionale.
Gli argomenti trattati spazieranno dalla devastata situazione dell’Agricoltura italiana, all’analisi della mendace opera delle lobby sovranazionali che ci stanno uccidendo l’Italia e l’Europa tramite il perfido meccanismo dello Spread e del Debito Pubblico, fino alla denuncia della macelleria sociale che l’attività del Governo dei Banchieri sta perpretando sotto varie forme (cancellazione Art.18, privatizzazioni, tassazione vampiresca) fenomeno che sta portando alla rovina la Nazione Italia e la definitiva perdita di Sovranità Nazionale che il nostro paese deve patire sotto la spinta dell’Imperialismo a Stelle e Strisce tutelato da questo governo di tecnocrati.
Le nostre parole d’ordine sono: RESISTENZA, LIBERAZIONE, RINASCITA.