(ASI) In Italia si sono abbattute in un solo giorno ben 13 tempeste di acqua e violente grandinate da Nord a Sud che hanno investito città e campagne.
È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Eswd (European severe weather database) in riferimento all’ondata di maltempo primaverile che colpisce con eventi estremi a macchia di leopardo lungo la Penisola causando perdite all’agricoltura tra produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture. Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo che si abbatte su un territorio fragile. A questa situazione non è certo estraneo il fatto che negli ultimi 50 anni è scomparso quasi 1 terreno agricolo su 3 (-30%) con la superficie agricola utilizzabile in Italia che si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari. Per questo – continua la Coldiretti – l’Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne. “Nell’immediato è necessario intervenire con aiuti concreti per aiutare le popolazioni colpite” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “occorre pero’ accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo che giace da anni in Parlamento e che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio”.