(ASI) Ci sono voluti quasi quattro anni, ma il processo per fare luce sul disastro ferroviario di Pioltello si sta per aprire. Era il 25 gennaio 2018 quando alle porte di Milano un treno proveniente da Cremona deragliò, causando la morte di tre persone ed il ferimento di quasi un centinaio di passeggeri. Il prossimo 12 ottobre si terrà la prima udienza ed in aula al Tribunale di Milano ci sarà anche l’associazione Codici.
“Siamo pronti a fare la nostra parte – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – così come abbiamo fatto fin dai primi momenti di quel tragico giorno, fornendo assistenza ai passeggeri coinvolti nell’incidente. Abbiamo avviato un’azione collettiva, abbiamo raccolto testimonianze e adesioni, tra pochi mesi saremo in aula al fianco di oltre 40 persone offese. È arrivato il momento di chiarire cosa e chi ha causato il deragliamento del convoglio, è arrivato il momento di fare giustizia”.
“Il ricordo di quella tragedia – dichiara Davide Zanon, Segretario di Codici Lombardia – è ancora forte, così come il dolore per le vittime e per chi porterà per sempre le ferite di quell’incidente. Darci da fare per fornire un sostegno a chi viaggiava su quel treno era il minimo che potessimo fare. Adesso inizia una nuova fase, quella dibattimentale. Con i nostri legali ci batteremo affinché venga chiarito quanto accaduto e vengano puniti i responsabili di un incidente che, a nostro avviso, si poteva evitare”.
Per i passeggeri coinvolti nel disastro ferroviario di Pioltello c’è ancora la possibilità di partecipare al processo, per far sentire la propria voce, per ottenere giustizia. Per costituirsi parte civile è possibile rivolgersi all’associazione Codici scrivendo all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure rivolgendosi alla delegazione Lombardia scrivendo all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per richiedere assistenza legale c’è tempo fino al 15 settembre.