(ASI) Secondo le conclusioni dei giudici civili di Palermo, a far precipitare il Dc9 dell'Itavia che volava sopra i cieli di Ustica il 27 giugno 1980, fu un missile o una collisione tra velivoli militari non identificati che volavano attorno all'aeroplano al momento del disastro.
Queste le motivazioni che i giudici siciliani, escludendo così definitivamente l'ipotesi di una bomba a bordo del velivolo, hanno depositato oggi circa la sentenza che condanna i ministeri della Difesa e dei Trasporti a risarcire i familiari delle 81 persone morte nel disastro aereo.