A Ravenna il Vespucci attracca con ausilio di pilota e tecnologia

IMG 0810Il 13 ottobre scorso, all’orizzonte delle ostruzioni del porto di Ravenna è apparsa, dalla fitta nebbia, nave Vespucc. Sembrava di essere dentro la tela “Veliero nella nebbia” di Caspar David Friedrich. Preda della sindrome di Stendhal? No, realtà: la nave scuola italiana, la più bella del mondo, doveva approdare nel porto canale di Ravenna e in quelle condizioni si ritrovava in difficoltà. Ecco, quindi, che si sono resi necessari in una sola volta l’intervento dell’uomo (pilota) e della tecnologia (PPU, Pilot Portable Unit e un laptop dedicato con le carte nautiche ECDIS digitali. ). Quello di Ravenna è stato il primo porto del Mediterraneo a dotarsi, già nel 2007, di unità PPU grazie a un investimento da 90.000 euro sostenuto dall’allora Autorità Portuale per l’acquisto di tre supporti di questo tipo.

(ASI) Oggi si sente parlare sempre in maniera pressante di “navi del futuro”, mezzi che non prevedono impiego di personale imbarcato. Ma fino a che punto il binomio “tecnologia ed efficienza”, pur senza l’ausilio dell’apporto umano, è sostenibile? La risposta alla domanda sta in un sistema marittimo ritenuto “lento e tradizionale”. Tesi supportata dai cambiamenti previsti nell’arco di breve in Finlandia, Norvegia e Olanda dove la tecnologia spazzerebbe la tradizione intesa come disciplina, senso di responsabilità e capacità di affrontare le varie situazioni oltre alla valutazione dei rischi. Dunque si alle nuove tecnologie, purché siano di supporto al lavoro dell’uomo e non ne sostituiscano il contributo. Albert Einstein sosteneva che “Il calcolatore è straordinariamente veloce, accurato e stupido. L'uomo è incredibilmente lento, impreciso e creativo. L'insieme dei due costituisce una forza incalcolabile”. A dargli ragione un esempio di come le intelligenze, umana e artificiale, possono convivere arriva da Ravenna, dove, il 13 ottobre scorso, per far attraccare in un Porto Canale avvolto dalla nebbia nave Vespucci, l’unità a vela della Marina Militare dove a bordo si formano a diventare professionisti del mare gli ufficiali di domani, si è dovuti intervenire con uomo (pilota) e tecnologia (Pilot Portable Unit e laptop dedicato con le carte nautiche ECDIS digitali. Un ricevitore satellitare, per reti GPS/GLONASS/Galileo, in grado di indicare il posizionamento esatto della nave, con un grado di approssimazione di pochi centimetri. Il suo uso, tramite una consolle e-nav a cui fanno capo tutti gli strumenti di bordo, combinato alle competenze ‘tradizionali’ dei piloti, acquisite negli anni di esperienza, aiuta a prevedere continuamente la posizione in mare della nave. Senza dubbio un valido supporto per la navigazione in spazi ristretti, o comunque laddove, più in generale, sono richiesti maggiori margini di sicurezza. Apporto tecnologico ma con la competenza e la conoscenza dell’uomo. Quello di Ravenna è stato il primo porto del Mediterraneo a dotarsi, già nel 2007, di unità PPU grazie a un investimento da 90.000 euro sostenuto dall’allora Autorità Portuale per l’acquisto di tre supporti di questo tipo. Il mondo dei piloti dei porti e Fedepiloti in particolare guardano con interesse alle nuove tecnologie, facendo una corretta valutazione degli studi effettuati, affinché si arrivi agli obiettivi prefissati: la maggiore sicurezza e il minore inquinamento ambientale, ma non se a pagare sia l’equipaggio con l’abbattimento dei costi. Non bisogna sottovalutare, infine, le ricadute normative, per prima l’armonizzazione con le attuali regole previste dal codice della navigazione e i nuovi possibili profili di responsabilità delle navi senza personale. Quindi il rischio di ingessare il traffico nei porti. Conseguentemente all’entrata in vigore (10 ottobre) del Decreto Ministeriale sulla formazione e l’aggiornamento dei piloti, Fedepiloti si è schierata in prima linea impegnandosi per l’attuazione di una “politica sociale”, un progetto incentrato sulle professioni del mare e il recupero del know how della tradizione marittima italiana e abbinarla alla tecnologia. Fermo restando che “il computer è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti” (cit.Umberto Eco).

IMG 0872

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Al via due giorni di campagna per l’embargo militare contro il governo israeliano

(ASI) Nonostante il cessate il fuoco il governo di Tel Aviv non ha deposto le armi e dopo la Striscia di Gaza sta ora cercando di liquidare il problema palestinese ...

Palermo, si parla della luce nelle architetture medievali al Seminario sull’Esoterismo nell’Arte promosso da BCsicilia

(ASI) Si terrà giovedì 6 febbraio 2025 alle ore 16,30 presso la Sala Novecento dell’Hotel Joli in via Michele Amari, 11 (Angolo Piazza Ignazio Florio) a Palermo, il quinto incontro del Seminario sull’...

DeepSeek: il modello AI cinese che sfida il dominio di ChatGPT e OpenAI

(ASI) L'intelligenza artificiale è da tempo il cuore pulsante della competizione tecnologica globale. Tuttavia, gli ultimi sviluppi hanno segnato una svolta epocale: DeepSeek, una startup cinese emergente, ha rapidamente conquistato il ...

Dottoressa Castellani (SUMAI Assoprof Umbria): Sanità, un bene di tutti. Gli specialisti ambulatoriali, vera sanità di prossimità. Pronti a collaborare per tutelare salute dei cittadini.

(ASI) Perugia -  Oggi per gli speciali di A.S.I. lo facciamo sulla sanità in Umbria con la dottoressa Francesca Castellani, specialista in otorino-laringoiatria e patologia cervico-facciale, fondatrice ...

Cristiano Vignali e Filippo Guidi, appello contro ogni genocidio alla Soms di Spoltore

(ASI) Spoltore (Pe) -Alla Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore (Pe), presieduta dall"AVV. Luigi Spina, è stato presentato dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali il romanzo ...

Oracles Capital Estates: il nuovo fondo immobiliare di Lorenzo Zurino che ridisegna il lusso

(ASI) Determinazione, visione e un sogno che diventa realtà. A soli 40 anni, Lorenzo Zurino, imprenditore originario di Sorrento, annuncia la creazione di Oracles Capital Estates, un fondo immobiliare dedicato a ...

Maltempo: ancora temporali al Sud. Allerta gialla in otto regioni

(ASI) La permanenza di un’area di bassa pressione sull’Italia meridionale, continuerà a mantenere condizioni di tempo molto instabile al Sud e sulle due isole maggiori, che, dalla prossima ...

Sanità, Gasparri: ha ragione Zaffini, chi tira i fili di questa situazione?

(ASI) “La cosiddetta Fondazione Gimbe è al centro di una polemica. Ed ha perfettamente ragione il Presidente della Commissione sanitaria del Senato, Zaffini quando risponde con dati alla mano ad alcune ...

Sanità, Fenu (M5S): “Solidarietà a cartabellotta, FDI pensi a disastro SSN”

(ASI) Roma – “Per aver fatto sommessamente notare che a sei mesi di distanza dall’approvazione del decreto sulle liste d’attesa, uno solo dei sei decreti attuativi previsti è stato promulgato – ...

Liste di attesa. Zullo (FdI): il Governo lavora per riparare lo sfascio ereditato. 

(ASI)  “Quello delle liste di attesa è un tema che riguarda non solo la salute ma anche la dignità della persona.  Un tema che richiede senso di responsabilità e ...