(ASI) Più di 80 delegazioni straniere, molte delle quali a livello di Capi di Stato o di Governo, saranno a Roma per partecipare agli eventi celebrativi del 150° anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia il 2 giugno p.v.
Un parterre d’eccezione di alte personalità politiche internazionali in un momento di particolare intensità dell’agenda internazionale, dai temi globali (appena discussi al G8 di Deauville), alle tensioni economiche nell’area Euro, agli avvenimenti in Nord Africa e Medio Oriente.
I principali partner europei e mondiali invieranno rappresentanti al più alto livello: gli Stati Uniti con il Vice Presidente Biden, la Federazione Russa con il Presidente Medvedev, la Repubblica Popolare Cinese con il Vice Presidente Xi JinPing, la Turchia con il Presidente Gul. Tra gli europei il Presidente della Repubblica Federale tedesca Wulff, il re Juan Carlos per la Spagna, il Presidente austriaco Fisher.
Foltissima la presenza dei paesi della ‘nuova Europa’, dell’Europa dell’Est e dei Balcani. Tra questi il Presidente della Repubblica serba Tadic, che verrà a Roma sulla scia del successo ottenuto con l’arresto di Mladic che potrà aprire alla Serbia le porte dell’Europa. Folta anche la presenza dei paesi della sponda Sud del Mediterraneo e del Medio Oriente. Tra questi, il Presidente israeliano Peres e il Presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen, in una fase particolarmente delicata per quanto riguarda le prospettive del Processo di Pace. L’Afghanistan e il Kosovo - tra i principali teatri dell’impegno italiano ed internazionale - saranno anch’essi rappresentati al più alto livello, rispettivamente dal Presidente Karzai e dalla neo Presidente Jahjaga.
Completano il quadro i massimi responsabili di alcune tra le maggiori Organizzazioni internazionali, tra le quali l’ONU (per la quale parteciperà il Segretario Generale Ban Ki-Moon), l’UE (con il Presidente del Consiglio Van Rompuy), la FAO (con il Direttore Generale Diour), la Commissione dell’Unione Africana (con il Presidente Ping) e la Lega Araba (con il Segretario Generale Amr Moussa).
Il programma delle celebrazioni ufficiali prevede il mattino del 2 giugno dalle ore 11.00 alle ore 12.30 la parata militare e nel pomeriggio alle ore 18.00 un concerto al Quirinale cui farà seguito un Pranzo ufficiale offerto dal Presidente Napolitano in onore dei Capi delle delegazioni e delle loro consorti.
Sono in via di definizione gli incontri bilaterali delle massime autorità a margine degli eventi; il Ministro degli Esteri Frattini incontrerà il Presidente dell’Autorità Palestinese Abbas con cui è previsto anche un pranzo ufficiale, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, il Vice Presidente cinese Xi Jinping ed il Ministro degli Esteri indiano Krishna.