Incendi: Coldiretti, agricoltori in azione con autobotti in Piemonte

(ASI) Per fermare le fiamme e salvare le coltivazioni e le abitazioni sono stati mobilitati anche gli agricoltori della Coldiretti con le autobotti trainate dai trattori che si sono messi a disposizione della macchina dei soccorsi.                            

Sono almeno un centinaio gli agricoltori della Coldiretti che si sono impegnati per fermare gli incendi nonostante le difficoltà per reperire l’acqua e l’aria che è diventata irrespirabile per l fumi con lo smog che colpisce campagne e città.Il tam tam tra gli agricoltori si è diffuso rapidamente con WhatsApp per far fronte alle richieste di aiuto. Il fuoco - rileva la Coldiretti - avanza favorito dal vento e dalla vegetazione secca per colpa del lungo periodo di siccità. Le precipitazioni ad ottobre in Piemonte sono state praticamente assenti con la caduta del 98% di pioggia in meno, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Ucea relativi ai primi 20 giorni. La siccità autunnale con il divampare degli incendi è in realtà la punta dell’iceberg delle anomalie climatiche che hanno riguardato tutto il 2017 durante il quale – conclude la Coldiretti - le precipitazioni sono state ben al di sotto della media in tutti i mesi dell’anno, ad eccezione di Febbraio.+

 

INCENDI: COLDIRETTI, SPINTI DA SICCITA’, PO AL MINIMO DEL DECENNIO

Nelle campagne semine in difficoltà, fioriture anomale e insetti dannosi

(ASI) Il livello idrometrico del fiume Po è ormai sceso di 3 metri sotto lo zero idrografico come mai era avvenuto nell’ultimo decennio, nello stesso periodo, per effetto della caduta della pioggia praticamente dimezzata a livello nazionale (-47%) con una punta del -54% al nord che ha provocato un nuovo allarme smog nelle città e quello per la siccità nelle campagne con il divampare degli incendi. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti al Ponte della Becca e dei dati ucea relativi ai primi venti giorni di Ottobre. Lo stato del piu’ grande fiume italiano è rappresentativo della crisi idrica del Paese poiché in questo periodo – sottolinea la Coldiretti – il Po nel 2010 era infatti a -1,85 metri, nel 2011 è sceso a -2,53, nel 2012 è risalito a -2,44, quindi ha guadagnato ancora un po’ di livello con -1,56 metri. Ma da allora non si è più ripreso: è tornato sotto i due metri nel 2014 (-2,42), nel 2015 (-2,11), nel 2016 (-2,68) e adesso è finito a -3,07 metri. Si tratta – continua la Coldiretti – della conferma dei cambiamenti climatici in atto con il 2017 che ha fatto registrare temperature piu’ alte e precipitazioni nettamente inferiori alla media in tutti i mesi dell’anno, fatta eccezione di settembre. Il 2017 – precisa la Coldiretti – si appresta dunque a diventare uno degli anni piu’ caldi e siccitosi da quanto sono iniziate le rilevazioni in Italia. Gli ultimi anomali incendi di autunno sono la punta dell’iceberg di una stagione drammatica con circa 140mila ettari di bosco andati a fuoco dall’inizio dell’anno, praticamente il triplo del 2016, secondo il monitoraggio della Coldiretti. Se i boschi bruciano per la vegetazione secca nelle campagne i diffusi deficit di pioggia e le temperature superiori alla norma - continua la Coldiretti - hanno lasciato i terreni asciutti, compatti, di difficile lavorazione anche per le semine che non trovano le condizioni ottimali per arrivare a una corretta germinazione dei semi, tanto che se permangono queste condizioni, occorre preventivare risemine. Caldo e siccità - precisa la Coldiretti - sono fattori stressanti per la vegetazione, in primo luogo sulle gemme delle piante da frutto, che con queste temperature possono germogliare con fioriture autunnali anomale, che preoccupano per i raccolti estivi, che potrebbero essere in parte compromessi. È curioso anche vedere nei boschi la fioritura delle viole, uno dei primi fiori primaverili che sboccia dopo l’inverno. E preoccupano anche gli insetti che - continua la Coldiretti .- trovano nel caldo anomalo autunnale le condizioni migliori per svilupparsi dilatando enormemente la propria capacità riproduttiva tanto che c’è il rischio di una vera e propria invasione di insetti nelle coltivazioni nella prossima primavera/estate. Siamo di fronte – precisa la Coldiretti – agli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestando con pesanti conseguenze sull’agricoltura italiana perché si moltiplicano gli sfasamenti stagionali, gli eventi estremi e il diffondersi di nuovi insetti e malattie con la tropicalizzazione. Il clima – conclude Coldiretti – sta diventando un elemento strategico dell’economia, tanto che solo in Italia i danni causati all’agricoltura dal clima impazzito ammontano a oltre 14 miliardi di euro negli ultimi 10 anni.

 

INCENDI: COLDIRETTI, SOS AGRICOLTORI CON AUTOBOTTI IN PIEMONTE

SICCITA' CONM -98% PIOGGIA AD OTTOBRE ALIMENTA LE FIAMME

(ASI) Per fermare le fiamme e salvare le coltivazioni e le abitazioni sono stati mobilitati anche gli agricoltori della Coldiretti con le autobotti trainate dai trattori che si sono messi a disposizione della macchina dei soccorsi. Sono almeno un centinaio gli agricoltori della Coldiretti che si sono impegnati per fermare gli incendi nonostante le difficoltà per reperire l’acqua e l’aria che è diventata irrespirabile per l fumi con lo smog che colpisce campagne e città. Il tam tam tra gli agricoltori si è diffuso rapidamente con WhatsApp per far fronte alle richieste di aiuto. Il fuoco - rileva la Coldiretti - avanza favorito dal vento e dalla vegetazione secca per colpa del lungo periodo di siccità. Le precipitazioni ad ottobre in Piemonte sono state praticamente assenti con la caduta del 98% di pioggia in meno, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Ucea relativi ai primi 20 giorni. La siccità autunnale con il divampare degli incendi è in realtà la punta dell’iceberg delle anomalie climatiche che hanno riguardato tutto il 2017 durante il quale – conclude la Coldiretti - le precipitazioni sono state ben al di sotto della media in tutti i mesi dell’anno, ad eccezione di Febbraio.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

  Solo il popolo aiuta il popolo! Il Movimento No Ponte e le associazioni di Reggio Calabria organizzano una giornata di solidarietà per la popolazione di Valencia

(ASI) Il Movimento No Ponte, insieme a numerose realtà associative reggine, ha organizzato una giornata di solidarietà per sostenere la popolazione di Valencia, recentemente colpita da un’alluvione devastante. L’...

Umbria, Acerbo(PRC) senza soldi con autonomia differenziata: una catastrofe annunciata

(ASI)"Secondo le nostre stime con l'autonomia differenziata la regione Umbria dovrà fare fronte a un buco nei conti di dimensioni enormi. La stima sulle minori entrate può variare ...

Disagio giovanile nell'era del nichilismo. L'Istituto Enzo Ferrari organizza incontro con don Maurizio Patriciello  

(ASI) Castellammare di Stabia (Na) – Il 25 novembre, Giornata dedicata alla Violenza sulle Donne, dopo un percorso di riflessione sulla tutela dell'ambiente e dei minori, l'Istituto Enzo Ferrari di Castellammare ...

Roberto Fiore: Elon Musk, paladino della libertà? Solo della sua*

(ASI) Rberto Fiore denuncia le contraddizioni di Elon Musk* , che si presenta come difensore della libertà di parola, ma limita di fatto tale diritto sulla piattaforma X.

Berco, Amidei (FDI): ritira i 480 licenziamenti, un plauso al Governo e al MIMIT

(ASI) "Desidero esprimere il mio plauso al governo Meloni e  al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per l'efficace gestione della vicenda Berco, che in ...

Qualche puntino sulle i a proposito di migranti

(ASI) La questione dei migranti che arrivano nel nostro Paese è un problema enorme e di difficile soluzione. Su questo credo non ci siano dubbi, nonostante le irresponsabili semplificazioni che cercano ...

Cadore, Istituto Friedman: apice antisemitismo, presentiamo esposto contro Hotel

(ASI) Il rifiuto di ospitare due turisti israeliani da parte di un Hotel di Belluno è un fatto di una gravità inaudita e potrebbe configurare il reato di discriminazione razziale. ...

Venezuela, nuove tensioni con gli Usa

(ASI) A breve potrebbe tornare ad infiammarsi lo scontro tra Usa e Venezuela. L’ostilità di Washington nei confronti del governo chavista è nota, da circa 25 anni gli Usa provano a ...

La Capponcina: 26/11/1910 il d'Annunzio cercò con una lettera di evitarne la vendita

(ASI) Firenze - Lo stile di vita inimitabile di Gabriele d'Annunzio è stato degnalo di un principe rinascimentale, ma ci sono ovviamente tante luci e qualche ombra sulla esistenza del Vate, ...

Luca Locatelli intervista Roberto Jonghi Lavarini

  (ASI)Intervisto, per la prima volta, Roberto Jonghi Lavarini, 52 anni, dei quali 38 di militanza politica nella destra italiana (MSI, AN, Fiamma Tricolore, Fratelli d'Italia), molto diverso dal famigerato estremista "...