Da Amsterdam a Casablanca, passando per l’Italia, l’Aeroporto Internazionale dell’Umbria da settembre apre le porte alla compagnia maltese del presidente Chiparo.
(ASI) Perugia - Cinque tratte nazionali e quattro internazionali per un totale di nove nuove tratte. E’ questa l’offerta di FlyVolare, e del suo presidente Fausto Chiparo, che nella giornata odierna ha annunciato insieme a Ernesto Cesaretti, Presidente della Sase Umbria e Giovanni Gottardelli, Accountable Manager di FlyVolare le nuove rotte che partiranno dall’Aeroporto Internazionale dell’Umbria.
FlyVolare è una compagnia maltese nata nel 2016 con capitali italiani che ha deciso di puntare il suo business nel capoluogo umbro e nella città di Verona.
Una società giovane con le idee chiare che a partire dal 25 settembre offrirà ai passeggeri umbri la possibilità di viaggiare da Nord a Sud dell’Italia ma non solo, anche in Europa e nel Nord Africa con le tratte di Amsterdam, Cluj-Napoca,Iasi e Casablanca.
Un’offerta che permetterà all’aeroporto Internazionale di Perugia di fare un salto di qualità e di aprire le porte alle tratte nazionali e internazionali ad oggi ancora carenti nel capoluogo di regione che ospita due università prestigiose e innumerevoli bellezze artistiche, culturali, religiose e paesaggistiche.
Intervista ASI a Ernesto Cesaretti, Presidente della Sase Umbria, Società di gestione dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria.
Nove tratte nuove all’aeroporto di Perugia, che partiranno verosimilmente da settembre, già come ha ricordato Lei ci sono risultati positivi rispetto allo scorso anno, diminuisce il debito, aumento i passeggeri 148000 il 18% in generale e l’8% su Londra, quindi anche FlyVolare avrà una base a Perugia, un altro motivo importante per i risultati ottenuti dalla Sase
Siamo soddisfatti e speriamo che tutto proceda bene, e che si possa avere un futuro tranquillo sia per la regione che naturalmente ne beneficia perché se dovessero arrivare circa 200000 passeggeri in più sarebbe un vantaggio per tutta l’area commerciale ed economica della regione, credo che sia un vantaggio per tutti.
Se un aeromobile di una società maltese, punta su Perugia evidentemente questo Aeroporto Internazionale dell’Umbria, San Francesco D’Assisi è appetibile.
Sembra di si, anzi diciamo che sotto un certo aspetto è un matrimonio abbastanza auspicabile perché questa società maltese è la prima volta che inizia il lavoro e quindi diciamo non è una società che ha delle esperienze e delle storie da presentare, noi siamo un aeroporto che sta crescendo e che è nato da poco e quindi credo che sia un connubio abbastanza buone per farlo crescere.
Intervista ASI a Fausto Chiparo, Presidente FlyVolare
Presidente perché la scelta di iniziare la vostra attività in Umbria?
Perché l’Umbria ha bisogno di essere collegata rapidamente con le destinazioni italiane e internazionali importanti e pertanto riteniamo che abbia un ottimo potenziale di crescita visto che i vostri collegamenti purtroppo non sono così fortunati.
Qual è la compagine che la sostiene dal punto di vista societario per questa nuova attività di trasporto aereo?
Io e il Dott. Razzali abbiamo un’esperienza abbastanza conclamata nel settore imprenditoriale, il Dott. Razzali in particolar modo è il maggior azionista di trasporti e di logistica a livello nazionale e quindi ci riteniamo coperti nel gestire questo tipo di iniziative.
Nove le rotte tra nazionali e internazionali, ce le ricorda?
Abbiamo Milano, Cagliari, Palermo,Brindisi,Lamezia Terme, Amsterdam, Cluj-Napoca,Iasi e Casablanca.
Quando inizieranno i voli?
Riteniamo ragionevolmente intorno al 25 di settembre se non incapperemo in problematiche di agosto dove troppa gente è in ferie e poca gente lavora, ma comunque per la fine di settembre saremo pronti a dare il servizio.
L’elemento importante è che ci sarà una base a Perugia
Ci sarà una base con un airbus da 122 posti, di cui 16 posti in business Class e 106 posti in Economy Class, all’interno del biglietto sarà previsto interamente sia il discorso della tratta aerea che del bagaglio a mano che del bagaglio da imbarcare e sia tutti gli accessori di bordo per quello che riguarda il catering.
Intervista ASI a Giovanni Gottardelli, Accountable Manager FlyVolare
Oggi a Perugia si inaugurano nuove rotte che partiranno dal 25 di Settembre, quali sono le rotte e perché avete scelto l’aeroporto internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi.
Abbiamo identificato Perugia come uno scalo minore ma con interessanti richieste di viaggio attualmente non adeguatamente soddisfatto per cui crediamo molto sul bacino di utenza esistente e sulle potenzialità inespresse di questo scalo e voleremo su destinazioni domestiche piuttosto che internazionali, le tratte domestiche riguarderanno il nord italia quindi Milano ma anche il sud Italia in modo particolare la Puglia, la Sicilia e la Sardegna.
A livello internazionale abbiamo deciso di puntare su Amsterdam ma anche su alcuni scali della Romania e del Nord Africa come ad esempio il Marcocco con Casablanca.
Voi siete una società maltese e puntate su questa regione che è molto attrattiva con Assisi e Perugia che ha due Università tra le più antiche d’Italia, ma quanti aerei la vostra compagnia possiede e qual è l’obiettivo da raggiungere nell’arco di un anno?
La compagnia sta attualmente gestendo l’ingresso in flotta di due aeromobili, sono i primi, sono due A-319 di costruzione AirBus, sono aeromobili in grado di volare interrottamente per oltre 6 ore e quindi capaci di svolgere bene il loro lavoro nell’ambito del bacino del mediterraneo e nell’Europa centrale, sono aeromobili che possono trasportare fino a 138 passeggeri noi abbiamo deciso di configurali parzialmente in Economy e parte in Business quindi potremmo trasportare 106 passeggeri nella classe economica e 16 passeggeri nella classe business per un totale di 122 persone a bordo.
Per chi volesse prenotare i voli dal 25 settembre, cosa deve fare e per quanto riguarda i prezzi, siete competitivi?
Si può innanzitutto sul nostro sito internet attualmente non ancora visibile ma che sarà rilasciato a breve, www.flyvolare.com i nostri prezzi saranno estremamente competitivi ma d’altra parte includeranno una serie di servizi che non sono attualmente e ordinariamente forniti dai nostri concorrenti, mi riferisco alla possibilità di avere un posto riservato a bordo, la possibilità di trasportare un bagaglio a mano del peso massimo di 10 kg e della possibilità ulteriore di imbarcare nella stiva dell’aeromobile un bagaglio con un peso massimo di 25 kg.
Redazione Agenzia Stampa Italia