(ASI) Per il Codacons sarebbe sconcertante la dichiarazione del ministro dell'Ambiente Prestigiacomo che considera il decreto una forma di protezione del "nostro territorio dalle imprese straniere che vengono a colonizzare le nostre spiagge".
In una nota pubblicata nel sito del Codacons si legge: "Evidentemente al ministro sfugge il fatto che siamo in Europa e che, quindi, se di fatto si mettono le spiagge sul mercato, chiunque faccia parte della Ue ha diritto a partecipare al banchetto.
Lo ha fatto presente oggi Chantal Hughes, portavoce del commissario Ue al mercato interno Barnier, che di fatto bacchetta e risponde al Governo italiano e al ministro Prestigiacomo.
Peraltro, sempre che per un bene pubblico a consumo congiunto abbia senso logico parlare di mercato, è evidente che concedere il diritto di superficie per ben 90 anni è l'opposto di garantire la libera concorrenza oltre ad essere contrario alla normativa europea.
Insomma il Governo, con il Piano spiagge, è riuscito nell'impresa di consentire la cementificazione delle spiagge senza nemmeno avere in contropartita la garanzia di poter migliorare l'offerta turistica.