(ASI) Roma - "Con il fermo proposito di portare avanti l’impegno del Governo venezuelano in campo sociale, nella località di Pietrasanta (Toscana) è stata inaugurata una nuova sede dell’ATMO – Associazione per il Trapianto di Midollo Osseo.
La lodevole iniziativa coincide con la celebrazione del decimo anniversario della nascita dell’ATMO, il cui instancabile lavoro ha contribuito a salvare la vita di numerosi piccoli pazienti venezuelani, bambini affetti da patologie ematologiche o neoplastiche.
All'inaugurazione hanno partecipato, in rappresentanza del Venezuela, l’Ambasciatore presso il Quirinale, Julián Isaías Rodríguez Díaz, e l’Ambasciatore presso la FAO, Elías Eljuri Abraham, oltre ad una delegazione di diplomatici venezuelani e di autorità italiane, tra cui il Sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni, il Presidente del Consiglio Comunale, Francesca Bresciani, l’Assessore Andrea Cosci e la presidente e fondatrice di ATMO, Mercedes Elena Álvarez.
La nuova sede operativa e il lavoro di ATMO ricevono un finanziamento da parte dello Stato venezuelano attraverso PDVSA, grazie ad un accordo di cooperazione sanitaria firmato con la Fondazione venezuelana per il Trapianto di Midollo Osseo, il cui obiettivo è quello di aiutare i pazienti venezuelani più bisognosi che necessitano di un trattamento affinché siano assistiti nella strutture ospedaliere italiane.
Nel corso dell’evento, il Sindaco Mallegni ha dichiarato: “A partire da questo momento, l’ATMO riceverà anche il nostro sostegno. Quando la protagonista è la vita, dobbiamo metterci tutti al suo servizio. Chi amministra deve dare più peso al cuore, perché al disopra della vita non c’è nient’altro”. Il primo cittadino, inoltre, ha espresso un forte ringraziamento al Venezuela, a tutti i medici che partecipano al progetto di cooperazione, all’Associazione ATMO così come ai volontari che si sono uniti a questa importante iniziativa.
Da parte sua, l’Ambasciatore Isaías Rodríguez ha dichiarato: “La costanza e la serenità sono caratteristiche che rendono speciale l’essere umano. Questi bambini, non hanno soltanto sconfitto una malattia, hanno vinto una battaglia più grande. La loro costanza e serenità permette una connessione umana con il divino o soprannaturale. I nostri bambini sono entusiasmo, allegria, voglia di vivere. Grazie al popolo italiano e a tutta la comunità di Pietrasanta”.
Il diplomatico venezuelano ha inoltre aggiunto che “la donazione da parte PDVSA di una sede a favore dell’Associazione ATMO e il finanziamento dei costi per le cure mediche, confermano l’impegno del Governo venezuelano ad aiutare i bambini affetti da questa terribile malattia”. Rodríguez ha sottolineato che il lavoro dirigenziale dell’Associazione si basa “sulla responsabilità, la lealtà e la sensibilità, così come sul duro lavoro sociale portato avanti con i bambini e le loro famiglie”.
Oggi in Italia sono presenti 67 bambini venezuelani che ricevono cure contro il cancro, grazie soprattutto all’aiuto economico offerto da PDVSA. L’accordo, firmato inizialmente dal Presidente Hugo Chávez, è stato confermato, rafforzato e finanziato nuovamente dal Presidente Nicolás Maduro, che lo ha reso più flessibile e vantaggioso.
L’ambasciatore Rodríguez ha poi affermato che “L’iniziativa sociale avviata a supporto dei piccoli pazienti, ha ottenuto il riconoscimento e il rispetto della comunità e delle autorità italiane che vedono, in quest’importante progetto, l’impegno e il lavoro sociale del Governo venezuelano”.
L’evento si è concluso con le commuoventi parole della fondatrice dell’Associazione ATMO, che ha accolto i partecipanti dichiarando “Benvenuti nella casa della speranza”; inoltre, si è tenuta l’esibizione del coro di Capezzano Monte, che ha intonato il canto “Alma Llanera” e il “Va pensiero” in onore del Venezuela e come simbolo della vicinanza tra i due paesi.
L’Associazione ATMO ha unito due continenti, in nome dell’amore per i bambini. L’Italia ha offerto il suo supporto per realizzare questo grande progetto nelle strutture ospedaliere del paese.
La Fondazione per il Trapianto di Midollo Osseo ha firmato accordi di cooperazione con 16 strutture ospedaliere d’eccellenza nel campo oncologico, ematologico e di trapianto di cellule staminali ematopoietiche. Gli ospedali pubblici e privati, situati soprattutto nel nord Italia, assistono il paziente durante le diverse fasi del ricovero (pre-trapianto, trapianto e post-trapianto)".