(ASI) Roma. Le autorità egiziane hanno presentato a Roma, presso i locali dell’Accademia d’Egitto, la nuova campagna turistica che nelle intenzioni dovrebbe riportare i viaggiatori, non solo italiani, nel paese nordafricano dopo anni di crisi.
All’evento hanno presenziato tra gli altri l’Ambasciatore egiziano in Italia Amr Mostafa Kamal Helmym, il presidente dell’Ente turismo egiziano al Cairo, Hisham El Demery, ed il direttore dell’ente in Italia, Emad Fathy Abdalla.
La nuova campagna, prodotta dalla Mindshare Italia, mostra tutte le principali attrattive turistiche del paese dei Faraoni.
Nel suo intervento il rappresentante diplomatico del Cairo ha ricordato come l’Egitto sia stato il paese da cui tutto ha avuto inizio avendo avuto l’onore di ospitare la prima grande civiltà che ha poi influito su tutte le altre aree geografiche. Sempre l’ambasciatore Helmym ha poi ricordato come l’industria turistica egiziana sia tra le più diversificate al mondo potendo offrire sole, spiagge, patrimonio culturale e religioso; e come lo scambio turistico sia tra i principali tra i nostri due paesi.
El Demery ha invece spiegato che le relazioni tra Italia ed Egitto sono molti forti e importanti e come la collaborazione tra le due sponde del Mediterraneo risalga di fatto ai tempi dell’Impero romano.
Nei giorni scorsi l'ufficio statistico egiziano ha dichiarato di aver registrato un calo del turismo straniero del 31 per cento a settembre rispetto allo stesso mese del 2015. Sono stati 473 mila i turisti giunti in Egitto a settembre rispetto agli 802 mila dello stesso mese dello scorso anno. I paesi che hanno registrato un calo più consistente per la presenza di turisti sono la Russia, circa il 65 per cento, il Regno Unito, 18 per cento, la Germania, 13 per cento, e l'Italia, 3,6 per cento. Dopo la fantomatica primavera araba del 2011 il turismo in Egitto è entrato in forte crisi. A peggiorare la situazione hanno poi contribuito l’incidente del volo di linea russo Metrojet 9268, precipitato in Egitto con 224 persone lo scorso 31 ottobre poco dopo il decollo, e quello del volo Egyptair 804 precipitato nel Mediterraneo il 19 maggio scorso con 66 persone a bordo in circostanze ancora da chiarire. Prima del 2011 il paese aveva in media circa 12 milioni di visitatori all'anno, di cui circa un milione dall'Italia. Il crollo dal 2014 al 2015 è stato di circa il 60 per cento.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia