×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) La Commissione europea è tornata sui suoi passi e, su richiesta della Regione Lazio, il 25 marzo scorso, ha concesso a 91 Comuni laziali la deroga per il limite massimo di arsenico nell’acqua potabile. Se a novembre il tasso tollerato era al massimo di 10 milligrammi/litro, adesso e fino a tutto il 2012, l’acqua sarà potabile anche se contiene il doppio di arsenico, cioè 20 mg/litro.

Così, con una decisione presa nella lontana Bruxelles, ciò che era nocivo, non lo è più. Ma non nella realtà, solo sulla carta, quella su cui è stampato il ripensamento dell’Organismo di Governo continentale appunto. Infatti, appena cinque mesi fa, con una precedente Decisione della stessa Commissione del 28/10/2010, la richiesta italiana del febbraio 2010 relativa agli stessi 91 Comuni laziali ( più altri 19 toscani, 8 lombardi, 10 del Trentino Alto Adige e 2 umbri: Orvieto, Castel Giorgio e Castel Viscardo) era stata respinta dalla Commissione con la motivazione che il “valore-limite di 10 mg/l dell’arsenico…mira ad assicurare che le acque destinate al consumo umano possano essere consumate in condizioni di sicurezza nell’intero arco della vita”. “Valori più elevati”, proseguiva il documento, citando orientamenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ed un parere del Comitato Scientifico dei Rischi Sanitarie Ambientali dell’UE, “sono accettabili senza rischi per la salute umana” solo “per un periodo di tempo limitato”e per valori non superiori ai 20 mg/litro. Perciò, veniva respinta l’istanza per innalzare la deroga oltre quella soglia per le acque potabili dei 128 Comuni. La stessa Decisione del 28 ottobre scorso, accompagnava la bocciatura della salubrità dell’acqua dei 128 Comuni con la concessione di un deroga per un altro, nutrito, elenco di città italiane, per soglie inferiori di arsenico, borio e fluoruro, assoggettandola a precise condizioni, quali l’esclusione della deroga per i bambini fino a tre anni; misure di informazione dei cittadini-utenti; un monitoraggio costante dei parametri interessati; e la messa in campo di azioni correttive, sulle quali lo Stato italiano deve riferire annualmente all’Unione.

A partire dal 1998, anno della Direttiva europea 98/83/CE (Drinking Water Directive, DWD) che ha introdotto limiti significativamente più bassi per i parametri della potabilità dell’acqua (per esempio, per l’arsenico, da 50 a 10 mg/litro) l’Italia si è trovata a dover programmare notevoli investimenti per adeguarsi. Ha certamente aiutato questo processo di rientro nella conformità l’accorpamento delle gestioni idriche negli ATO, indotto dalla c.d. Legge Galli, che ha accorpato e creato dimensioni più adeguate nel sistema e nelle strutture di gestione del servizio idrico, prima frammentate, per ragioni storiche, su scala municipalistica. Soprattutto tra il 2003 ed il 2009 si è assistito ad imponenti investimenti per reperire nuove fonti di approvvigionamento idrico e per migliorare i sistemi di trattamento. I casi di non conformità sistematica e la popolazione soggetta alla necessità di deroghe sono diminuiti. Ma il processo è andato avanti in maniera disomogenea nel Bel Paese, tra situazioni di partenza oggettivamente più difficili (in molte zone la composizione del terreno, e quindi delle acque del sottosuolo, è naturalmente ricca degli elementi parametrati) e ritardi colpevoli delle varie amministrazioni pubbliche chiamate ad intervenire.

L’Italia è stato, così, il Paese europeo che, dopo la Direttiva 98/83 ha chiesto il maggior numero di deroghe in materia di potabilità. Non sapendo risolvere i problemi, si cambiano le norme e si perpetua pericolosamente ciò che si dovrebbe e potrebbe tollerare solo per periodi limitati.

Le ultime deroghe sono quelle accolte il 25 marzo, che hanno suscitato non poche perplessità anche tra i Sindaci delle città interessate. Molti dei quali, dopo la Decisione della Commissione Europea di ottobre, avevano già provveduto a emanare ordinanze di divieto dell’uso dell’acqua potabile e, adesso, si vedono indotti a dire ai propri cittadini che, grazie ad una deroga euro-burocratica, torna salubre, come d’incanto, l’acqua vietata qualche mese fa perché dannosa per la salute.

Basterà infatti ricordare che l’esposizione cronica all’arsenico riduce le difese antiossidanti, danneggia gravemente il sistema digestivo e quello nervoso, ed è fattore di rischio, tra gli altri, per il carcinoma della vescica e quello mammario.

Questo si sa bene tanto a Bruxelles come a Roma. Ma si preferisce far finta di ignorarlo troppo spesso e, soprattutto, si cerca di non farlo capire ai cittadini-utenti.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...

Casanova 300" presentato a Roma presso Villa Altieri

(ASI) Roma - Nel pomeriggio del 3 dicembre 2025 si è tenuta, nell'ambito del progetto "Casanova 300" a trecento anni dalla nascita di Giacomo Casanova, presso Villa Altieri "Palazzo della Cultura e della Memoria ...

Prisco: "Santa Barbara ci ricorda il valore di chi ogni giorno protegge il Paese con coraggio e dedizione"

(ASI) «Quella di oggi non è solo una ricorrenza, ma un momento di profonda gratitudine verso le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che con professionalità, ...

Marino, partecipazione a convegno su referendum. Ambrogiani soddisfatto

(ASI) “È stato un importante momento di partecipazione e confronto il convegno organizzato nei giorni scorsi dal comitato civico “Si può fare”, dal titolo “Prepariamoci al referendum – Il piacere e il ...

Marco Squarta(FDI-ECR) sull’immigrazione l’Europa finalmente cambia rotta.

(ASi) "Abbiamo portato a casa una vittoria vera in Europa sull’immigrazione. Una vittoria che cambia davvero le cose. In Parlamento Europeo, grazie al lavoro di Fratelli d’Italia ...

Solidarietà: anche quest’anno Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne di selvaggina in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113