(ASI) Viterbo. Davanti a più di 200 detenuti, al personale dell'istituto e a una ventina di guardie carcerarie Jack Sintini ha potuto raccontare tutta la sua storia di lotta contro il cancro, di dolore e rinascita. I tanti presenti hanno partecipato con commossa attenzione ed è stato un bel momento d'incontro per tutti.
"Far visita a queste persone è stato davvero molto educativo per me. All'inizio ero emozionato, un po' timoroso perché non sapevo cosa avrei dovuto aspettarmi, poi mi sono calato nel mio racconto e ho stabilito uno splendido contatto con i miei ascoltatori. Alla fine mi hanno dedicato un lungo applauso e ho potuto stringere le mani ad ognuno per ringraziarli personalmente. Ho capito di essere stato importante per loro oggi, hanno potuto toccare un'altra realtà complicata come la malattia e spero possano portare nel loro non semplice vissuto alcuni degli insegnamenti che io ho ricevuto dalla mia esperienza. Sono contento di aver avuto questa bella opportunità. Grazie a tutti di cuore!!" Jack Sintini