(ASI) Perugia. Grande partecipazione alla cerimonia inaugurale dell’anno accademico 2014/2015 dell’Istituto Universitario di Mediazione Linguistica per interpreti e traduttori.
Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, ha sottolineato l’importanza che riveste il corso di laurea per la città, manifestando “la necessità che sempre di più a Perugia si possa fare rete per caratterizzare la città come un centro linguistico internazionale, coinvolgendo lo stesso istituto universitario insieme ad Università per stranieri, la Scuola lingue estere dell’Esercito, il Comune e le altre istituzioni. La città di Perugia può vantare tante eccellenze e proprio lo sviluppo dell’insegnamento delle lingue deve rappresentare un veicolo fondamentale per farci conoscere nel mondo, trainando il risveglio anche culturale della città”. Il Magnifico Rettore dell’Università per stranieri, Giovanni Paciullo, ha raccolto l’invito, confermando che “la condivisione dell’attività tra istituzioni è da considerare una grande risorsa per la città ed uno stimolo ad integrare sempre di più le istituzioni esistenti”. Il comandante della Scuola lingue estere dell’Esercito, Antonio Badalucco, ha aggiunto che “la sinergia tra queste realtà può garantire un’apertura ulteriore della città al mondo, considerando che la nostra scuola lo scorso anno ha insegnato 24 lingue direttamente a 2mila persone, in aggiunta alle 4mila che hanno seguito i corsi online”. Saranno ora Lorenzo Lanari, direttore del corso di laurea, e Catia Caponecchi, responsabile amministrativo dell’ateneo, sviluppare i canali per questa collaborazione di cui Perugia può trarne grandi vantaggi. L’inaugurazione dell’anno accademico ha visto protagonista il professor Francisco Matte Bon, preside della Facoltà di Interpretariato e Traduzione dell’Università degli Studi Internazionali di Roma, che ha tenuto una prolusione sul tema “Imparare le lingue degli altri, per scoprire la propria”. Il corso di laurea in Scienze della Mediazione linguistica, di durata triennale, si conferma un’eccellenza per l’Umbria ed offre varie lingue di studio tra inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, portoghese, arabo giapponese e cinese. Nell’ultimo decennio l’Istituto si è inserito con decisione in una società sempre più esigente e bramosa di professionisti in grado di affrontare in maniera incisiva e immediata le sfide del mondo globalizzato, dando voce e nuove opportunità ai giovani in cerca di un posto al sole e di un bagaglio adeguato per affrontare il mondo del lavoro con sicurezza e serenità.