(ASI) A 22 anni dalla scomparsa di Paolo Borsellino l’Agenzia Nazionale per i Giovani ricorda l’insegnamento che il magistrato italiano ha lasciato ai giovani italiani, spronandoli ed esortandoli a seguire la strada del senso civico e del servizio allo Stato.
“In qualità di ente pubblico abbiamo il dovere di sensibilizzare i cittadini, in particolare i giovani, sul significato di essere cittadini attivi, responsabili ed impegnati civilmente e socialmente – dichiara Giacomo D’Arrigo, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani – Ricordare personaggi della caratura di Borsellino è un atto dovuto nei confronti delle nuove generazioni affinché non vadano mai persi con il tempo esempi solidi da seguire.”
L’impegno dell’Agenzia da diversi anni è anche finalizzato a promuovere la cultura della legalità tra i giovani. Sono infatti diverse le iniziative in tema di legalità a cui Ang ha partecipato nel corso del 2014: dalla Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno dell’Associazione Libera fondata da Don Ciotti, al patrocinio alla Nave della Legalità della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, fino ai campi di volontariato sui beni confiscati (patrocinata già da tre anni).
Si ricorda inoltre l'appuntamento con i giovani di Castelvetrano, la città di Messina Denaro: erano 10 anni che il Governo non organizzava incontri specifici per valorizzare il territorio e presentare alle nuove generazioni opportunità ed occasioni a loro sconosciute.
Inoltre l’Agenzia ha intrapreso un dialogo con la Prefettura di Messina per la stipula di un protocollo d’intesa, ad oggi al vaglio del Ministero degli Interni, finalizzato tra l’altro a garantire monitoraggio e trasparenza dei progetti approvati nel territorio messinese e all’organizzazione di specifiche giornate della trasparenza tese ad uno scambio, con le amministrazioni locali, di buone prassi in tema di trasparenza, efficienza ed efficacia della Pubblica Amministrazione al servizio dei cittadini, con l’obiettivo di consolidare le azioni di prevenzione alla corruzione.
“L’insegnamento che ci hanno lasciato uomini come Falcone e Borsellino deve esser raccontato ogni giorno alle nuove generazioni sottolineando – conclude D’Arrigo - l’importanza del senso e dell’impegno civico al servizio del territorio.".
Redazione Agenzia Stampa Italia