(ASI) La notizia non ha sorpreso nessuno dati i numerosi precedenti che puntualmente hanno determinato reazioni sproporzionate da parte di Israele quando capita che una qualche vittima sia ebrea.
34 obiettivi sono stati colpito dall'aviazione di Israele a Gaza come ritorsione per l'uccisione dei tre ragazzi israeliani e per "prevenire nuovi lanci di razzi contro Israele".
Sono inoltre state demolite le abitazioni dei capi di Hamas e di due sospettati del rapimento.
Ieri il viceministro della Difesa israeliano, Danny Danon, ha accusato Hamas di essere responsabile dell'omicidio e ha promesso di "estirpare" l'organizzazione estremista palestinese. "Gli israeliani hanno la volontà e la determinazione necessarie per sopportare la prova di una lunga operazione con l'obbiettivo di estirpare Hamas", ha affermato Danon in un comunicato. "Dobbiamo distruggere le case degli attivisti di Hamas, annientare i loro arsenali ovunque, fermare il flusso di denaro che direttamente o indirettamente tiene in vita il terrorismo, e far pagare un prezzo pesante all'intera leadership palestinese".
Redazione Agenzia Stampa Italia