Esordisce deciso Maurizio Lorys Scandurra, critico musicale, scrittore e giornalista e conduttore radiotelevisivo con all’attivo svariati programmi di Raiuno e Raidue, proprio non ci sta a vedere il trattamento inadeguato che da troppo tempo la Rai sta riservando a Pippo Baudo, decano di tutti i conduttori televisivi italiani e siciliano come lo stesso Scandurra, originario di Palermo. Motivo per cui Scandurra lancia una petizione popolare sul web, rivolta agli artisti e a tutti gli italiani, per chiedere a mamma Rai che la conduzione del Festival del 2015 venga nuovamente affidata a Pippo Baudo. “Raiuno restituisca il Festival all’unico in grado di organizzarlo e condurlo come si deve. La professionalità non è un fatto di età, e Baudo è distante fortunatamente per lui anni luce dai conduttori di oggi, spesso mediocri e incompleti”, dichiara Scandurra. Per poi rincarare la dose anche sul versante dei cantanti, “Quelli realmente famosi, che è da decenni che calcano le scene e non arrivano da reality e altro del genere in stile usa e getta, dove i cantanti durano al massimo qualche mese o un paio d'anni e sono solo merce prestata alla mercè degli ascolti e agli investimenti pubblicitari. Big della Canzone, tornate a Sanremo solo se c’è Pippo Baudo. Gli dobbiamo tutti moltissimo. E’ l’unico in grado di restituire decoro al Festival. Propongo a telespettatori e artisti una petizione sul web in suo favore perchè la Rai gli assegni da subito l’edizione 2015”. Questo l’accorato appello del giornalista che sta facendo il giro dei media e del web. "Ha un bel dire il Direttore di Raiuno, Giancarlo Leone, nell'affermare che in Rai ci sono tanti conduttori che meritano di essere valorizzati, riferendosi a Carlo Conti, bravissimo, e a Rosario Fiorello, al quale Leone stesso affiderebbe il Festival, se quest'ultimo accettasse, subito domattina. Non mi sembra che Baudo lavori per Canale 5, fino a prova contraria. E questo Giancarlo Leone lo sa bene. E il non citarlo tra i papabili a proposito del prossimo Sanremo è una svista enorme per il vertice maximo della Prima Rete della Tv di Stato. Dimenticare esempi di inarrivabile professionalità e spessore come Pippo Baudo è assurdo e inaccettabile da parte del servizio pubblico, una mancanza di riguardo intollerabile per i consumatori e gli amanti della buona tv – quella priva di scemenze e turpiloquio – che pagano regolarmente il canone". Per poi concludere: “Mi rivolgo tra i tanti a Giorgia, Anna Oxa, Patty Pravo, Mariella Nava, Fiordaliso, Donatella Rettore, Andrea Mingardi, Toto Cutugno, Enrico Ruggeri, Gianni Morandi, Gianna Nannini, Matia Bazar, Mango, Syria, Andrea Bocelli, Danilo Amerio, Loredana Bertè, Antonella Ruggiero, Ron, Eros Ramazzotti, Fabio Concato, Andrea Bocelli, Anna Tatangelo, Gigi D'Alessio, Michele Zarrillo, Gianluca Grignani, Irene Grandi, Mietta, Gerardina Trovato, Amedeo Minghi, Paola Turci, Marina Rei, Peppino Di Capri, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Nek, Marcella Bella, Carmen Consoli, perchè anche loro chiedano a gran voce alla Rai il ritorno di Baudo all’Ariston. Insomma, i veri beniamini del pop italiano che con lui hanno costruito carriere importanti, e mancano in gara a Sanremo da troppo tempo”.
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