"Con lettera del 23 maggio indirizzata al vescovo di Assisi, a firma del sostituto della segreteria di stato monsignor Angelo Becciu - si legge in una nota della diocesi - accogliendo la richiesta dello stesso Presule, formulata in comunione con i vescovi umbri, il Santo Padre Francesco ha comunicato che il prossimo 4 ottobre intende recarsi pellegrino nella città di san Francesco. La diocesi del Poverello esulta per questa espressione di attenzione e di benevolenza.”
Il presidente della regione Umbria Catiuscia Marini : visita storica per l’Umbria, l’accoglieremo con affetto e riconoscenza
“Ho appreso con grande gioia la notizia della conferma della visita ad Assisi il prossimo 4 ottobre di Papa Francesco. Assisi e l’Umbria lo accoglieranno con affetto e riconoscenza. E’ davvero storica per la nostra comunità la prossima visita del Papa in occasione del 4 ottobre, festa di San Francesco, Patrono d’Italia e “Giornata Nazionale della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse”, istituita dal Parlamento italiano su iniziativa del Consiglio regionale dell’Umbria.
La coincidenza della visita di Papa Francesco ad Assisi nell’anno in cui sarà l’Umbria, con i suoi 92 Comuni, la Regione che donerà l’olio per alimentare la lampada votiva sulla Tomba di San Francesco, rende questo evento ancora più carico di significato per tutti gli umbri.
La nostra è una terra profondamente legata ad Assisi e a Frate Francesco, che ne ha segnato profondamente l’identità con i suoi valori universali di pace, solidarietà, accoglienza. Valori che come istituzioni siamo impegnati a realizzare e a diffondere, con la volontà di continuare a farlo, proseguendo nella collaborazione con la comunità francescana affinché l’Umbria continui ad essere nel mondo terra simbolo di pace e dialogo”.
Il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi: La Provincia pronta da subito a mettere a disposizione uomini e mezzi all’organizzazione
“Un annuncio fortemente sperato che ci riempie di gioia e di gratitudine nei confronti di Papa Francesco che, sulla scia dei suoi predecessori, indica nel Poverello d’Assisi una luce di speranza per l’umanità che, forse oggi più di ieri, mostra segni di grande confusione e sofferenza. Esprimo quindi tutto il mio compiacimento personale e dell’istituzione che rappresento per questa lieta notizia mettendo sin da ora, a disposizione della macchina organizzativa gli uomini e i mezzi della Provincia che si riterranno necessari per rendere la visita del Santo Padre il più possibile confortevole e serena”.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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