×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Festival del giornalismo, Le trattative Stato-Mafia.
(ASI)  Stato e mafia. Sembrano nell’immaginario degli onesti in un eterno contrasto, il bene contro il male, ma la storia ci insegna che vere e proprie trattative sono state fra questi due soggetti. Giovanni Fasanella, noto giornalista parlamentare di Panorama, cattura l’attenzione dell’affollatissima sala Raffaello dell’hotel Brufani affermando che i rapporti Stato-mafia risalgono allo sbarco anglo-americano in Sicilia. Fu addirittura Lucky Luciano, che aveva il controllo del sindacato portuale, a mediare con le famiglie mafiose sicialine per far sì che lo sbarco riuscisse. La mafia ha quindi avuto un importantissimo ruolo strategico per la formazione dello Stato, basti considerare che nell’ultimo atto del re Umberto con l’approvazione del Regno all’hotel La Palma di Palermo erano presenti le grandi famiglie aristocratiche e i mafiosi con Lucky Luciano.

All’intervento di Fasanella si è ricollegato pure il giornalista Pino Corrias, che ha individuato come apice delle innumerevoli trattative tra Stato e mafia il biennio 1992-93. Rivela che dietro alla cattura del boss Riina ci possa essere stata la consegna dell’allora nuovo capo Provenzano. Ma per chi ha vissuto direttamente quella vicenda come il generale Mario Mori queste sono discorsi inaccettabili.

Fasanella ha definito il generale come un “neutralizzato”, un uomo forse non pienamente apprezzato dalle istituzioni, nonostante abbia servito con onore lo Stato. Mori arrivò a Palermo nel 1986 sostenendo Falcone e Borsellino. Intuì che la mafia per essere sconfitta doveva essere colpita nel suo cuore, cioè nei suoi rapporti con il potere politico ed economico. Un primo delicatissimo incarico fu l’indagine sugli appalti, che ebbero come persona chiave Angelo Siro e il 18 febbraio 1991 venne consegnato un dossier di 890 pagine che non ebbe inizialmente seguito. Mori ricorda la rabbia e di aver insistito per smuovere qualcosa. Alla fine furono disposte solo 5 misure cautelari, ma la mafia riuscì ad avere subito quel dossier, oltre a ciò l’archiviazione arrivò il 23 luglio 1992 poco dopo i fatti di Capaci e via D’Amelio. Ad agosto ’92 ricorda la rassegnazione e la paura di alcuni magistrati definiti dal forte Mori come “schifosi”. Per onorare quei suoi amici che erano morti diede luogo a una doppia strategia da un lato costituì “ultimo” e dall’altro parlare con il figlio del pericolosissimo Vito Ciancimino, che nonostante tutto quello che aveva fatto e che tutti sapevano aveva una sola condanna a tre anni per gli appalti relativi alla manutenzione delle scuole. Mori fu accusato di aver posto trattative con lo stesso Ciancimino, cosa che ha negato con forza, dicendo che il mafioso nonostante avesse deciso di collaborare non fu mai decisivo per la cattura dei boss. Nega e non vuol credere che la polizia abbia avuto trattative con la mafia né con la forma del negoziato né come beneficio ai fini della pena. Almeno per la sua esperienza “avrebbe fatto arrestare” chiunque gli avesse proposto qualcosa del genere e ciò non solo per onorare il suo servizio, ma anche per non tradire Falcone e Borsellino. Mori ha ribadito la sua assoluzione per prescrizione per una causa relativa al modalità  dell’arresto di Riina e di aver rifiutato la prescrizione per esser riconosciuto pienamente innocente e quindi un buon e leale funzionario. Ciò nonostante ritiene di voler continuare a combattere e di definirsi, nonostante gli anni, ancora “determinato, sveglio e incazzato”. Un lungo applauso commosso ha chiuso l’incontro per rendere omaggio a un esempio, un modello di onestà e rettitudine a cui molti dovrebbero ispirarsi.

Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Bagliori di calcio tra Europa e Campionato in attesa dei verdetti. La riflessione con vista di Sergio Curcio

Bagliori di calcio tra Europa e Campionato in attesa dei verdetti. La riflessione con vista di Sergio Curcio

Economia Italia: Disoccupazione ancora molto alta al Sud. La riflessione dell'economista Gianni Lepre

Economia Italia: Disoccupazione ancora molto alta al Sud. La riflessione dell'economista Gianni Lepre  

Voucher per le imprese: incentivi per chi si aggrega

(ASI) Oggi unirsi conviene con le professioni infatti costituendo una società è previsto un voucher di 50.000 euro per l’acquisto di beni strumentali più un contributo a fondo perduto fino al 70% ...

Libertà di stampa - Vice Presidente del Senato Mariolina Castellone: difendiamo l'art. 21 della Costituzione

(ASI) "Nella Giornata Mondiale per la libertà di stampa, difendiamo l’art. 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni ...

La fine dell'Impero degli Asburgo e l'Europa che non trova più pace

(ASI) Vienna - La base dell'Europa dei popoli e delle nazioni, come la conosciamo oggi, nasce nella Tarda Antichità e/o primo/alto Medioevo, tra il V e il VII ...

Caso Mose, Valdegamberi (Regione Veneto): “Galan ha ammesso le sue responsabilità. Tuttavia sostiene una cosa grave: mancano all’appello le responsabilità per il prelievo illecito di soldi pubblici per 995 milioni di euro tutti gli altri. Perché non si è

(ASI) "Ho letto l’intervista all’ex Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, apparsa su un quotidiano del Veneto ove dichiara che nella gestione del Mose manca all’appello un ...

Presidente messicano Amlo “invertire rotta antioperaia dei governi liberisti”

(ASI) Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador (Amlo), in vista della scadenza del suo mandato presidenziale ha ricordato che in questi anni la tendenza antioperaia che ...

Roma Bayer Leverkusen 0-2. Il post partita con De Rossi e Xabi Alonso

(ASI) Roma. C'è troppo Bayer per questa Roma, almeno sul piano della concretezza. I giallorossi non hanno demeritato, ma devono incassare uno 0-2 che rende assai complicata la qualificazione. ...

Europa League, un Bayer Leverkusen spietato punisce una Roma troppo imprecisa. Finale lontanissima

(ASI) Roma. Alla faccia di chi diceva che il Bayer Leverkusen si accontentava della Bundesliga. Nell'aria si annusava l'idea che la Roma potesse infliggere alle aspirine la prima sconfitta ...

1 Maggio, Sottosegretario all'interno Emanuele Prisco: difendere, valorizzare e rendere più sicuro il lavoro. Grazie a chi oggi è impegnato per sicurezza e assistenza

(ASI)"Buon primo maggio a tutti i lavoratori, che sia di speranza per chi cerca un’opportunità e per chi è in apprensione per il proprio.

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113