É la prima volta infatti che le atlete possono cimentarsi in un contesto così straordinario.
Sappiamo che l'Italia, dopo l'ammissione della boxe agonistica anche per le donne, avvenuta nel 2001 con l'allora Ministro della Salute, Umberto Veronesi, è stata una delle nazioni che più si è battuta per arrivare a questo storico risultato. Questo soprattutto per la ferma volontà del Presidente della Federazione Pugilistica Italiana, Franco Falcinelli.
A Londra c'è molta curiosità' e molta attesa per questo esordio che avverrà domenica 5 agosto, ma non si può nascondere il fatto che c'e' anche molta perplessità, se non addirittura indignazione.
Il presidente della Federazione Pugilistica Mondiale, dott. WU, ha già fatto sapere che farà tutto ciò che è in suo potere per aumentare il numero delle partecipanti ai prossimi giochi di Rio.
Insomma ci sarà da battagliare in sede di Consiglio Direttivo del CIO, intanto però suggerisco di goderci questo spettacolo nello spettacolo che per questo'anno prevede solo tre categorie di peso con 12 atlete l'una, cosi suddivise:
Mosca (51 kg.) le nazioni partecipanti sono le seguenti : CINA, RUSSIA, COREA DEL NORD, BRASILE, VENEZUELA, TUNISIA, POLONIA, BULGARIA, NUOVA ZELANDA, GERMANIA
Leggeri (60 Kg.) sono presenti invece: IRLANDA, USA, GERMANIA, ROMANIA, CINA, TAGJIKISTAN, MAROCCO, BRASILE, KAZAKISTAN, NUOVA ZELANDA, TUNISIA, RUSSIA
Medi (75 Kg.) le seguenti: GERMANIA, KAZAKISTAN, KENIA, SVEZIA, AUSTRALIA, USA, CANADA, BRASILE, CINA, AZERBAJIAN, NIGERIA, RUSSIA.
L'Italia non è rappresentata, vorrà dire che sarà per la prossima volta e che l'imminente ritorno anche della nazionale azzurra femminile ad allenarsi presso il Centro di Preparazione Olimpica di Assisi gli porterà fortuna, come speriamo la porti alla Nazionale Elite Maschile.
Forza azzurri.