(ASI) La Cooperazione Italiana è molto attiva e si distingue ed è presente con interventi importanti nei luoghi dove ci sono emergenze . Infatti recentementen è intervenuta per preservare un’area particolarmente disagiata del Libano, Jabal Moussa, con un intervento da 100.000 euro.
Il finanziamento ha riguardato il restauro e la ristrutturazione di case storiche presenti nella riserva, antiche cave, cisterne e sistemi idraulici appartenenti a epoche antiche. E’ stata fatta poi un’indagine sulle possibili attività che possano favorire uno sviluppo economico della comunità locale; l'organizzazione di corsi di formazione per il personale locale (in particolare la formazione delle guide che aiuteranno i visitatori negli itinerari di eco-turismo); la produzione di materiale per la sensibilizzazione (pubblicazioni, mappe e set up di un sito web, www.jabalmoussa.org) e la segnaletica con le indicazioni che valorizzano la biodiversità, flora e fauna presenti, mappe di orientamento. Il progetto della Cooperazione insiste su una zona cristiana del Paese e si inquadra nel principio di equilibrio degli interventi tra le zone del Libano appartenenti a diverse composizioni religiose. All'inaugurazione erano presenti, oltre al direttore dell’UTL di Beirut Fabio Melloni, il Ministro del Turismo libanese Fady Abboud, due deputati della Regione, gli Ambasciatori della Gran Bretagna, Belgio, Danimarca, della Repubblica Ceca e della Romania, numerose autorità locali ed esponenti della società civile.
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