(AS) Lisbobna - Il compositore, pianista e cantante jazz Stefano Bollani ha incontrato il pubblico dell'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona. Stefano Bollani, considerato uno dei migliori pianisti jazz in Europa, ha iniziato gli studi di piano molto presto, all’età di sei anni. Dopo il diploma in pianoforte conseguito nel
1993 presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e una breve esperienza pop con Irene Grandi, Raf e Jovanotti, prende la strada del jazz.
Si è esibito sui palchi più famosi del mondo (Umbria Jazz, Festival Jazz di Montreal, Town Hall di New York, La Fenice di Venezia, Barbican a Londra, Salle Pleyel a Parigi, La Scala di Milano) e vanta collaborazioni con grandi musicisti, tra i quali Richard Galliano, Gato Barbieri, Pat Metheny, Bobby McFerrin, Michel Portal, Franco DAndrea, Martial Solal, Phil Woods, Lee Konitz, Han Bennink, Miroslav Vitous, Antonello Salis, Aldo Romano, John Abercrombie, Uri Caine, Kenny Wheeler, Greg Osby e Chick Corea con cui ha inciso il cd Orvieto.
Fra le tappe della sua carriera, la collaborazione più importante è iniziata nel 1996 con il trombettista Enrico Rava, con il quale ha tenuto centinaia di concerti e inciso moltissimi dischi.
Nel 2003 a Napoli riceve il Premio Carosone (artista al quale ha dedicato un piccolo libro-saggio, L'America di Renato Carosone, Elleu editore 2002); l'anno successivo la rivista giapponese “Swing journal” gli conferisce il premio ‘New star award’ riservato ai talenti emergenti stranieri, per la prima volta assegnato ad un musicista non americano. Nel 2006 per la rivista Musica jazz è il musicista italiano dell’anno; e il disco dell’anno è il suo Piano solo, uscito per la ECM. Nel 2007 a Vienna gli viene consegnato l’European Jazz Preis, premio della critica europea, come miglior musicista jazz europeo dell’anno. Nel 2011 gli viene assegnato il Los Angeles Excellence Award per la cultura italiana nel mondo e nel 2014 riceve il disco d’oro per il disco-progetto Carioca.
Collabora con numerosi artisti in ambito teatrale, dalla Banda Osiris agli attori Marco Baliani, Maurizio Crozza, Lella Costa e altri.
In ambito classico, si esibisce come solista con orchestre sinfoniche come la Gewandhaus di Lipsia, la Santa Cecilia di Roma, la Filarmonica del Regio di Torino, la Verdi di Milano, con direttori come James Conlon, Jan Latham-Koenig e Riccardo Chailly.
Ha ideato e condotto il programma televisivo Sostiene Bollani, completamente dedicato alla musica, andato in onda su Rai3 nel 2011 e nel 2013, e ha pubblicato i libri La sindrome di Brontolo (Baldini Castoldi Dalai, 2006), Parliamo di Musica (Mondadori, 2013) e Il monello, il guru, l'alchimista e altre storie di musicisti (Mondadori, 2015).