(ASI) L'ambasciata italiana a Londra e iStarter insieme per aiutare le nostre startup, che presentano grosse potenzialita' di crescita, a fare "il salto di qualita'" (scale-up) nella ricerca degli investimenti necessari allo sviluppo, in uno dei piu' dinamici mercati di venture capital al mondo. L'occasione e' stato il workshop "Made in Italy 2.0.2.0", cominciato con la partecipazione alla cerimonia di apertura delle contrattazioni presso la London Stock Exchange e che poi e' proseguito presso la sede di Wayra, l'acceleratore globale di start-up di Telefonica. Li' si e' tenuto un panel focalizzato sulla sfida delle "scale-up" in Europa. Concluso l'evento, c'e' stata una sessione di brevi presentazioni (pitch) da parte di dieci start-up innovative, selezionate da cinque acceleratori d'impresa italiani, che hanno illustrato il loro business a una selezionata platea di investitori in venture capital. La giornata si e' conclusa con un evento di networking, organizzato presso l'ambasciata italiana a cui hanno partecipato startupper, acceleratori italiani e investitori.
"Made in Italy 2.0.2.0”
Istarter e' uno degli accelerator italiani in Gran Bretagna piu' importanti, tanto che dalla sua nascita nel 2012 ha valutato oltre 750 progetti e offerto 4,53 milioni a 16 startup. Dopo numerose consultazioni con la sede diplomatica, si e' deciso di organizzare l'evento, in quanto per la societa' "l'ecosistema italiano e' pronto per attrarre piu' investimenti dai maggiori venture capitalists e i principali acceleratori del nostro paese stanno lavorando insieme per provarlo". In relazione alla selezione delle aziende da portare avanti, inoltre, l'acceleratore fa sapere che sta lavorando sul processo di selezione e che i criteri includono la magnitudine di innovazione e turnover, le abilita' del team e la storia della societa', anche a livello di quotazione.
Fonte e foto: www.esteri.it