(ASI) Nell’ambito del congresso “Innovation Arabia 9” di Dubai, siglati partenariati internazionali tra Università Telematica Internazionale Uninettuno, HBMSU e UNESCO per migliorare la qualità dei programmi di studio arabi e sviluppare modelli di apprendimento innovativi.
Tale importante intesa è in programma sino al 9 marzo e patrocinato da Sua Altezza Reale Sheikh Hamdan Bin Mohammed Bin Rashid Al Maktoum - principe di Dubai e presidente della Hamdan Bin Mohammed Smart University (HBMSU) - è stato firmato un Memorandum of Understanding (MoU) tra il Rettore dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno, Maria Amata Garito e il Rettore della HBMSU - Hamdan Bin Mohammed Smart University, Mansoor Al Awar. La firma è avvenuta in presenza di Sua Eccellenza, il tenente generale Dhahi Khalfan Tamim, Vice Presidente di Polizia e sicurezza generale a Dubai e Presidente del Consiglio di amministrazione dell'Università.
La Hamdan Bin Mohammed Smart University (HBMSU), istituita nel 2002, condivide con Uninettuno l’impegno nel promuovere una cultura della qualità, dell’eccellenza e della ricerca nel mondo arabo attraverso l’e-learning. Unica nel suo genere nel panorama arabo, la HBMSU gode di autorevolezza e riconoscimento a livello internazionale per i suoi programmi accademici e professionali che rispondono in maniera adeguata al mondo dell’industria e del lavoro in una società in forte espansione come quella degli Emirati Arabi.
Il modello di e-learning creato e adottato da Uninettuno varca di nuovo i confini nazionali e arriva così anche negli Emirati Arabi.
Uninettuno e HBMSU hanno firmato l’accordo per sviluppare la cooperazione accademica e la ricerca scientifica nei campi di interesse comune; per creare contenuti e curricula congiunti e per incentivare la mobilità dei rispettivi docenti. I primi corsi con curricula condivisi a essere attivati saranno un corso di Laurea magistrale in Economia con indirizzo in Finanza islamica, un Master post lauream sullo stesso tema e un corso di Laurea magistrale in Economia digitale.
L’idea è infatti quella di unire le forze per erogare, a livello globale, servizi scientifici e didattici che stiano al passo con lo sviluppo veloce imposto dall’era digitale.
Obiettivi importanti che aggiungono un altro tassello al progetto Uninettuno di costruire - insieme agli Atenei d’eccellenza di tutto il mondo – un nuovo modello di università, una “Smart University” globale. Insieme alle università di paesi con culture, religioni e politiche differenti si vuole democratizzare l’accesso al Sapere, per creare il futuro delle giovani generazioni.
Redazione Agenzia Stampa Italia