(ASI) Previsioni ottimistiche quelle della FAO che constata come l’azione intrapresa nell’ambito del programma di obiettivi di sviluppo del millennio stiano dando i risultati sperati.
L'impegno preso dai Paese delle Nazioni Unite, nell'ambito del programma di Obiettivi di Sviluppo del Millennio, per la riduzione del 50% della fame nel mondo entro il 2015 è "a portata di mano, se gli sforzi adeguati ed immediati verranno intensificati". Lo sottolinea il "Rapporto sullo stato dell'insicurezza alimentare nel mondo 2014" presentato dalla Fao, con il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo e il Programma Alimentare Mondiale.
"I dati del rapporto sono la prova provata che siamo in grado di vincere la guerra contro la fame, e dovrebbe ispirare i paesi ad andare avanti, con l'assistenza della comunità internazionale, se necessario". Lo scrivono nella loro prefazione alla relazione il direttore generale della Fao, Josè Graziano da Silva, il direttore esecutivo del Pam, Ertharin Cousin, e il presidente di Ifad, Kanayo Nwanze.
Redazione Agenzia Stampa Italia