(ASI) Si chiama Ayelet Shaked ed è una parlamentare Israeliana, l’animale ( non esiste altro termine per definirla ) che ha dichiarato sulla sua pagine Facebook:
““Devono morire e le loro case devono essere demolite in modo che non possano portare alla luce altri terroristi. Loro sono tutti nostri nemici e il loro sangue deve essere versato sulle nostre mani. Ciò vale anche per le madri dei terroristi morti”. “Loro” sono, semplicemente, i palestinesi. Anzi, le madri dei palestinesi, che hanno la colpa di dare alle luce “piccoli serpenti”, cioè neonati, che un giorno potrebbero diventare nemici. Meglio quindi ucciderle tutte, le «madri palestinesi», nel corso di un bell’attacco via terra nella Striscia di Gaza, prima che mettano al mondo altri piccoli mostri.
Questa deficiente è stata eletta nelle file del partito religioso “casa ebraica” e fa parte del parlamento di Israele.
Niente male per chi, da sempre, piange e lancia anatemi contro i responsabili dell’”Olocausto” e dimentica regolarmente il genocidio cui furono vittime dei sionisti i palestinesi.
“Parole sanguinarie, che ancora nel 2014 hanno libero corso in un paese che dopo decenni non riesce ad ammettere di essere nato, storicamente, dal “peccato originale” della pulizia etnica contro i palestinesi, come ricorda il professor Ilan Pappe, il più importante storico israeliano.
Un genocidio avviato molto prima di Auschwitz e poi rimosso dai maggiori leader, tutti ex terroristi ricercati dalle autorità coloniali inglesi prima della Seconda Guerra Mondiale.
Redazione Agenzia Stampa Italia