(ASI) Perugia - Tramandare e riscoprire vecchie tradizioni popolari, mantenendosi saldi al passato per dare importanza al futuro: è questo il tema principale proposto all'associazione Figest (Federazione italiana Giochi e Sport tradizionali) durante la conferenza stampa di presentazione del Campionato italiano a squadre di Ruzzolone delle categoria A, B e C.
La manifestazione sportiva, organizzata in collaborazione con il Comune di Perugia, l'associazione Colle di Strada e l'Avis, si svilupperà in tre giornate a partire dal prossimo 7 giugno, presso il campo dedicato di Collestrada.
Ponendosi a metà tra l'evento sportivo e quello culturale, il Ruzzolone, oggi, rimane una disciplina folcloristica che continua ad incarnare, sotto tutti i punti di vista, un momento di condivisione ed unione per le famiglie e per paesi in cui viene praticata.
"Quando in un territorio si uniscono due realtà, quella sportiva e quella dell'associazionismo a sfondo culturale, il risultato può essere solamente ottimo". Così l'Assessore allo sport, Ilio Liberati, ha aperto la presentazione dell'evento. "Abbiamo deciso di replicare questa iniziativa a causa del grande successo riscontrato lo scorso anno- continua l'Assessore- I precedenti campionati organizzati a Collestrada, dove è presente una della maggiori piste italiane dedicate, hanno visto partecipare oltre 1500 persone. L'importanza comunitaria dell'evento è dimostrata dalla presenza di tantissime famiglie di atleti, e non, che hanno organizzato e vissuto il progetto".
Della stessa opinione anche il presidente della Figest, Sergio Pazzaglia, che nel suo intervento ha voluto sottolineare l'importanza culturale e ricreativa offerta dall'iniziativa dell'associazione. "Il Ruzzolone era uno sport che riuniva in festa le famiglie rurali del territorio- dichiara Pazzaglia- La nostra attività di riscoperta nasce dalla fusione di due federazioni, andando così ad aumentare sensibilmente il bacino di utenza verso questa pratica".
Ed è proprio il carattere sociale della manifestazione che prende il sopravvento con il patrocinio offerto dall'Avis, l'associazione volontari italiani sangue.
"Saremo presenti anche noi alla manifestazione organizzata da Figest" ha dichiarato il presidente dell'Avis Umbria, Fabrizio Rasimelli, in conferenza. "Il nostro obiettivo- continua- è arrivare a 6000 donazioni per il 2013, andando così a superare le oltre 5500 offerte del precedente anno. Anche per questo, dal 14 al 30 luglio, verrà allestito uno stand per incrementare gli aiuti e consolidare il senso di appartenenza di chi, invece, è già attivo all'interno dei nostro impegno".
Redazione Agenzia Stampa Italia