Il D.G. Paolo Chiacchella sta costruendo una squadra ad alto tasso di “peruginità”, l’ennesima sfida per una Società che vuole riportare il movimento cestistico umbro ai livelli di un tempo, senza però fare passi troppo lunghi e che possano mettere a rischio l’intera struttura.
Prima pietra - come annunciato nella conferenza stampa dello scorso venerdì - è stata la conferma dell’intero staff tecnico: alla guida dei grifoni ci sarà anche per il prossimo campionato il folignate Andrea Fabrizi, coadiuvato dalla coppia Claudio Peducci-Filippo Fiorucci. Una scelta di continuità con la seconda metà del torneo appena terminato, in cui il Perugia Basket ha sfiorato l’aggancio ai playoff con un gioco redditizio e basato sulla difesa, vero marchio di fabbrica del team biancorosso.
Accanto a coach Fabrizi è stata confermata anche la colonna vertebrale delle ultime edizioni della squadra del Presidente Calzoni: parliamo di Giacomo Chiatti (perugino ormai acquisito), del capitano Simone Bonamente e dei due “under” Francesco Santantonio e John David Rath.
Grande colpo è stato pure il riuscire a trattenere nei grifoni la superstar Davide Poltroneri, richiestissimo da mezza DNA e pure in Legadue: in questo caso è stata anche una “scelta di vita” per il bomber sardo, che ha sposato la filosofia societaria al 100% pur rinunciando a qualcosa dal punto di vista strettamente personale.
Conferma pure per Costantino Cutolo, la sfortunatissima guardia che in due anni a Perugia ha subito davvero troppi colpi dalla sorte avversa.
In attesa di completare il reparto lunghi, con diversi nomi sul taccuino (parliamo degli esperti pivot Paolo Chiarello, Alberto Barbieri e Christian Cappanni o del brindisino Fulvio Candido) di cui almeno un paio dovranno fare da chioccia ai compagni più giovani, è rientrato alla base l’ala perugina Michele Bei - l’anno passato a Molfetta in DNC - mentre è stato chiamato dalla Valdiceppo la guardia Umberto Meschini a completare il reparto “piccoli”.
Si vocifera anche di contatti con l’ex Francesco Ramenghi, partito anni orsono con destinazione Mens Sana Siena, oltre che con il lunghissimo centro (212 cm) Andrea Ancellotti, quest’anno a Santarcangelo.
Insomma lo slogan “Il Perugia Basket ai perugini” ha davvero un fondo di verità: non è certo un salto nel buio, ma l’ennesima sfida da vincere contro lo scetticismo di molti. Per la prima volta, a questi livelli, il movimento cestistico locale ha davvero la possibilità di dimostrare che l’Umbria ha costruito giocatori in grado di ben figurare: è questo l’obiettivo da centrare. Una salvezza sul campo ottenuta con una rosa a grande maggioranza fatta da ragazzi di Perugia e dintorni sarebbe la vittoria più bella e la base per una ulteriore crescita, tanto più in momenti certo poco esaltanti per il basket italiano.
Quanto alla formula del prossimo campionato di DNA, al momento ci sono ancora alcune incertezze, tra squadre scomparse, ripescaggi e promozioni.
Riepilogando gli ultimi accadimenti, si andrà quasi certamente ad un torneo a venti squadre, a girone unico e su base nazionale, con un evidente aggravio di costi per trasferte lunghe e ben 38 gare da disputare, playoff o playout esclusi. Dicevamo venti squadre, anziché le previste ventiquattro.
Infatti Forlì, Capo d’Orlando e Napoli sono salite in Legadue (a seguito della scomparsa di Ostuni, Treviso e Teramo), mentre Pavia, Fabriano e Anagni hanno rinunciato all’iscrizione: dalla DNB a quel punto sono state ripescate la Viola Reggio Calabria e gli Eagles Bologna (erede della Fortitudo).
Ancora però non c’è l’ufficialità per questa formula, visto che Santarcangelo ha in piedi un ricorso contro la decisione della Lega di vietarne il trasferimento a Rieti, altra piazza storicamente affamata di basket di alto livello.
Infine, dando uno sguardo agli ex Grifoni, Mattia Caroldi ha firmato con Firenze e ha ritrovato coach Riccardo Paolini, Luca Bisconti si è trasferito a Bari, mentre Filippo Baldi Rossi è entrato nella rosa dell’ambiziosa Torino. Un doveroso “in bocca al lupo” ai tre giocatori, che hanno spesso esaltato i tifosi biancorossi, nella speranza però di vederli uscire stavolta battuti dal parquet del PalaEvangelisti...
Siamo solo ai primi d’agosto e l’inizio del campionato è fissato per fine settembre: aspettiamoci dunque a breve ancora novità per il basket perugino.
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