Tante le novità e i volti nuovi quest’anno, a cominciare dalle neopromosse Brindisi e Sassari che hanno raggiunto la massima serie portando due regioni importanti alla ribalta nazionale. Brindisi per la verità aveva già conosciuto la Serie A qualche lustro fa, ai tempi di Howard e Malagoli (incrociati anche dall’allora Italcable Perugia in A2), sparendo poi nei tornei dilettantistici e risalendo piano piano fino alla storica promozione della scorsa primavera, vera e propria “punta di diamante” di un movimento cestistico pugliese che sta monopolizzando la serie cadetta. La Dinamo Sassari fa invece riaffacciare all’attenzione del basket italiano la Sardegna, terra “di tradizione” che aveva visto Cagliari calcare i parquet di Serie A negli anni ’70. Favorita d’obbligo, nonostante l’apparente ridimensionamento, resta la Montepaschi Siena, dominatrice degli ultimi anni: persi Eze, McIntyre e Domercant, la Mens Sana ha comunque trovato degni sostituti, tanto da aver già vinto la Supercoppa di Lega ai danni della Virtus Bologna, sotterrata da quasi venti punti di scarto. Regina del mercato sembra però essere l’Olimpia Milano – sponsorizzata Armani – che ha innestato gente del calibro di Hawkins, Pecherov, Jaaber, oltre al “prospetto NBA” Niccolò Melli, in una rosa che tenterà di strappare il titolo a Siena dopo i due secondi posti consecutivi degli ultimi campionati. Fallita la Fortitudo, resta ora solo la Virtus a rappresentare “basket city”, vale a dire Bologna: le V nere, guidate da coach Lardo, si candidano ad un ruolo di mina vagante grazie agli innesti di giocatori come Poeta e Martinoni, nel giro della nazionale. Alla vigilia del torneo, non bisogna dimenticare come possibili protagoniste la Virtus Roma, Cantù e soprattutto Treviso, allenata da un Repesa abile a far crescere i tanti giovani campioni della Benetton.
Insomma, sembra che quest’anno finalmente la Serie A potrà essere un torneo senza un padrone certo e con tanti pretendenti al trono: Siena in ogni caso sarà un osso duro da superare, ma le sue avversarie hanno le armi giuste per farlo. Le gare della giornata vedono già due gare interessanti ed equilibrate, Bologna-Cantù e Roma-Brindisi, mentre Varese-Pesaro rappresenta uno scontro che riporta ai fasti passati delle due squadre. Rischia l’Olimpia Milano nella tana di Teramo, parquet tradizionalmente ostico per i meneghini, mentre Siena dovrebbe avere poche difficoltà a Cremona. Ecco comunque il quadro della prima giornata (domenica 17 ore 18.15): Tercas Teramo-Armani Jeans Milano (sabato ore 20), Vanoli Cremona- Montepaschi Siena (domenica ore 11.45), Fabi Montegranaro-Dinamo Sassari, Canadian Air Bologna-Bennet Cantù, Pepsi Caserta-Angelico Biella, Lottomatica Roma-Enel Brindisi, Benetton Treviso-Air Avellino, Cimberio Varese-Scavolini Pesaro.