Niente da fare per la Liomatic Perugia nel suo lungo viaggio in Trinacria: la Fortitudo Agrigento approfitta di un secondo quarto veramente da dimenticare per i grifoni (solo tre punti realizzati in 10 minuti di gioco!) e fa sua una gara, iniziata però con ben altre prospettive per il team del presidente Calzoni.
Giunti nella Valle dei Templi privi del suo play titolare Giacomo Chiatti, che - come da noi anticipato - ha subito la frattura di un osso del metacarpo e dovrà perciò rimanere fermo per almeno due mesi, i ragazzi di coach Fabrizi hanno comunque iniziato con il piglio giusto una gara che si preannunciava già di per sé proibitiva, essendo in formazione rimaneggiata al cospetto di un avversario che non perdeva da oltre un anno sul parquet di casa (Agrigento ha infatti dominato lo scorso torneo di DNB).
Al primo consistente vantaggio interno (11-6 al 3’), infatti, il Perugia Basket ha immediatamente colmato il gap, chiudendo in crescendo la frazione iniziale grazie ai tre liberi realizzati da un positivo Costantino Cutolo, canestri che fissavano il punteggio sul +1 Liomatic dopo 10 minuti di gioco.
La svolta della gara avviene - come detto - in avvio di secondo quarto: Agrigento alza tremendamente il livello della propria difesa, impostando un ritmo altissimo che manda in tilt l’attacco biancorosso. Un parziale incredibile di 18-1, mitigato solo dal canestro sulla sirena di Cutolo, lancia definitivamente i siciliani, che a quel punto devono solo amministrare il vantaggio, concedendo poco o niente ai grifoni.
Il Perugia Basket, come sempre, non manca di tentare di riaprire la partita (49-38 alla fine della terza frazione), ma ad ogni sforzo dei biancorossi si contrappone la forza sotto i tabelloni della Fortitudo (43 a 31 per Agrigento il computo dei rimbalzi catturati) e la loro tranquillità al tiro: due elementi che determinano il nuovo distacco dei biancorossi, che negli ultimi minuti mollano definitivamente fino al -18 del tabellino finale.
Per la Liomatic ancora una buona prova di Costantino Cutolo e di Simone Bonamente, mentre Davide Poltroneri ha ricominciato a bucare il canestro con continuità (18 punti) facendosi però trovare pronto anche sotto i tabelloni (ben 10 rimbalzi per lui). Un po’ in ombra stavolta Paolo Chiarello, mentre dai giovani grifoni si è avuto veramente molto poco: pur comprendendo il momento particolare, considerando che l’infortunio di Chiatti ha certamente scombussolato il piano-gara, non si può non rimarcare lo scarso contributo della linea verde sia in termini di punti (1/10 complessivo) che soprattutto di “presenza” sul parquet (-3 di valutazione e lunghi pressoché nulli). Un elemento che va modificato in fretta: senza un cambio di registro in attacco sarà infatti veramente dura venire a capo di una stagione “di transizione” come questa, capitata poi all’interno di un campionato dal livello tecnico molto alto.
Prossimo appuntamento sarà di nuovo in casa: avversaria Casalpusterlengo, una delle big del campionato che lo scorso torneo ha di fatto escluso il Perugia Basket dai playoff. Una sfida impossibile, ma siamo convinti che sul parquet i lodigiani dovranno sudare le proverbiali sette camicie se vorranno tornare in Lombardia con i due punti nel carniere.
Moncada Agrigento–Liomatic Perugia 71-53
(17-18, 18-3, 14-16, 22-16)
Moncada Solar Agrigento: Anello 3 (0/3, 1/1), Demartini 5 (1/1, 1/1), Mian 16 (1/2, 4/9), Mossi 4 (1/4, 0/5), Di Viccaro 5 (2/2, 4/4), Quarisa 7 (3/6 da due, 6 rimbalzi), De Laurentiis 3 (1/4 da due), Giovanatto 11 (2/5, 2/4, 7 rimbalzi), Castelli 10 (4/6, 0/1, 12 rimbalzi), Brown 7 (3/7 da due, 5 rimbalzi) - All. Ciani
Totali di squadra: tiri da due 18/40 (45%), tiri da tre 8/25 (32%), tiri liberi 11/18 (61%), rimbalzi 43 (14 offensivi), perse 13, recuperate 19, falli commessi 19, falli subiti 20, assist 12, valutazione 86.
Liomatic Perugia Basket: Santantonio 5 (0/4, 1/2), Meschini (0/2 da tre), Cutolo 14 (4/6, 1/2), Ramenghi, Rath (0/1 da due), Poltroneri 18 (5/9, 2/9, 10 rimbalzi), Monacelli (0/1 da tre), Bei, Chiarello 5 (0/6, 1/1, 4 rimbalzi, 3 assist), Bonamente 11 (4/6 da due, 6 rimbalzi) - All. Fabrizi
Totali di squadra: tiri da due 13/32 (41%), tiri da tre 5/17 (29%), tiri liberi 12/16 (75%), rimbalzi 31 (3 offensivi), perse 19, recuperate 14, falli commessi 20, falli subiti 19, assist 8, valutazione 52.
Progressione: 11-6 (5’), 17-18 (10’), 29-19 (15’), 35-21 (20’), 47-31 (25’), 49-38 (30’), 59-44 (35’), 71-53 (40’).
Risultati 4^ giornata DNA: Omegna-Firenze 59-58, Lucca-Torino 83-81, Reggio Calabria-Matera 61-71, Treviglio-Mirandola 77-65, Ferrara-San Severo 81-58, Castelletto Ticino-Latina 67-58, Recanati-Chieti 69-81, Bari-Bologna 70-67, Agrigento-Perugia 71-53. Riposa Casalpusterlengo.
Recuperi giornate precedenti: (1^ giornata) San Severo-Bari 65-66; (3^ giornata) Chieti-Treviglio 80-81.
Classifica (4 giocate):
Bari e Treviglio 8;
Matera, Lucca e Agrigento 6
Firenze*, Ferrara*, Casalpusterlengo*, Torino, Castelletto Ticino e Bologna 4;
Omegna*, Chieti, San Severo, Latina, Recanati, Mirandola e Reggio Calabria 2;
Perugia 0.
(Nota Bene: *= una gara in meno)
Prossimo turno (5^ giornata): Torino-Agrigento, Matera-Castelletto Ticino, Ferrara-Bari, Perugia-Casalpusterlengo, Bologna-Omegna, Chieti-Mirandola, San Severo-Reggio Calabria, Latina-Recanati, Firenze-Lucca. Riposa Treviglio.
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