(ASI) Nel 1998 Maldini fu eletto capitano dopo il ritiro del partner difensivo e amico Franco Baresi, e nella prima stagione con la fascia al braccio, guida i suoi alla vittoria dello scudetto sotto la guida di Zaccheroni, grazie anche alle reti di Shevchenko e Bierhoff.
Il terzo ed ultimo ciclo di vittorie coincide con l’arrivo di Carlo Ancelotti (anche lui come Sacchi dal Parma), ed il palmarès di Maldini e del Milan si arricchisce di 2 Champions league (2002-03 e 2006-07), intervallate da 1 supercoppa eruropea, 1 supercoppa italia, 1 coppa Italia, lo scudetto del 2003-04, ed uno dei capitoli più brutti della carriera di Maldini, la finale di Champions contro il Liverpool, dove il Milan vinceva 3-0, e Paolo aveva segnato l’ 1-0, e probabilmente in caso vittoria finale avrebbe vinto il pallone d’ oro, l’ epilogo purtroppo lo conosciamo, tutti. Quel Milan di Ancelotti, con i vari Nesta, Pirlo, Gattuso, Seedorf, Sheva e Inzaghi, nel 2007 conquistò anche la coppa del mondo per club. Insomma 3 cicli diversi, il cui unico anello di congiunzione è stato lui, Paolo Maldini. Anche con la maglia della nazionale è stato grande protagonista, 127 presenze (secondo nella graduatoria assoluta dopo Cannavaro) 7 gol, un Bronzo mondiale ad Italia 90, e l’ altra grande delusione della sua carriera, l’ argento ad USA 94 con Sacchi CT, dopo quella finale persa soltanto ai rigori contro il Brasile. Paolo quell’ anno arrivò terzo al pallone d’oro.
ANEDDOTI.
-Nel giorno del suo addio al calcio, Paolo Maldini fu contestato e fischiato da una frangia estremista della tifoseria milanista, memore di una frase che Maldini all’ aeroporto di Malpensa al ritorno della finale di Istanbul, avrebbe rivolto ad alcuni tifosi che chiedevano le sue scuse. La frase incriminata sarebbe stata:”Non parlo con la gente come voi, siete solo dei pezzenti”. Qualche tempo dopo Maldini rincarò la dose definendo mercenari gli appartenenti alla suddetta tifoseria estremista. L’opinione pubblica, i compagni di Paolo e la dirigenza rossonera concordarono nel dire che una frase pronunciata in un momento di rabbia, non può pregiudicare quanto di buono Maldini ha fatto in 25 anni con la maglia del Milan.
- Alex Ferguson ammaliato dalla classe difensiva di Maldini, si rivolse a Cesare Maldini chiedendogli se ci potesse essere la possibilità di portarlo a Manchester, ma sia Cesare che soprattutto Paolo declinarono la proposta.
-Dopo il ritiro di Maldini nel 2009, il Milan decise di ritirare la sua maglia numero 3.
DICHIARAZIONI: -“Nello calcio oggi non c’è più attaccamento alla maglia, i ragazzi a 22 anni sono miliardari, alle prime difficoltà nel club se ne vanno. Fortunatamente esistono ancora eccezioni che diventano eroi. In Italia Paolo Maldini ne è un esempio straordinario” Yannick Noah, ex campione di tennis
-“Maldini? E’ semplicemente il difensore più forte al mondo” Fabio Capello
-“In 23 anni di carriera non si è mai allontanato da un senso della morale, del dovere, della fedeltà e dell’ etica che ne fanno una delle icone del calcio” L’ Equipe
-“”Quale calciatore italiano ho ammirato di più? Paolo Maldini” Sir Alex Ferguson
-“Vorrei fare una dedica per questa vittoria al calcio italiano e soprattutto a Paolo Maldini, un esempio per tutti. So che ha avuto problemi nel giorno del suo addio, ma sappia che ha l’ ammirazione di tutta Europa da 25 anni” Guardiola dopo la vittoria della Champions nel 2009. Fine.
Alessandro Antoniacci - Agenzia Stampa Italia
Le bandiere del calcio: Paolo Maldini (Prima parte)
http://www.agenziastampaitalia.it/sport/calcio/43510-le-bandiere-del-calcio-paolo-maldini-prima-parte
Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Paolo_Maldini_-_Milan_AC_1996-97.jpg