(ASI) ROMA – La Roma che non ti aspetti tira fuori una prestazione al Mapei Stadium, che serve per ridare smalto ad un ambiente sicuramente scosso dagli ultimi risultati che hanno minato le certezze di cui godevano Garcia ed i suoi fino a qualche mese fa.
Tra le note positive anche il primo gol in campionato di Seidou Doumbia che in avvio con una zuccata prepotente, batte il non perfetto Consigli e spiana la strada alla sua squadra in una partita che alla vigilia si prospettava tutt'altro che facile. Garcia decide di ricorrere al centravanti dando così ragione agli addetti ai lavori che imputavano a questa squadra di far difetto proprio per l'assenza di un numero 9 e schiera l'ivoriano con Gervinho e Ibarbo ai lati. Il primo cin cin di Doumbia nel campionato italiano, permette alla Roma di costruirsi una partita tranquilla anche perché il Sassuolo risente oltre mdo delle assenze pesanti di Magnanelli, Vrsaliko e Berardi e con Zaza relegato inizialmente in panchina. E così dopo una ventina di minuti circa, il match ha già preso una piega ben definita, grazie anche all'eurogol di un ispirato Alessandro Florenzi. Il primo tempo finisce senza sussulti per De Sanctis. Nella ripresa Di Francesco tira fuori dalla naftalina il suo gioiellino, per provare a dare maggior incisività al reparto offensivo ed è proprio l'ex centravanti dell'Ascoli, a creare l'occasione più nitida: De Sanctis è plastico e salva rimediando alla leggerezza dei due centrali, un po' troppo morbidi in più di una occasione. Garcia capisce che il momento è topico e decide di inserire prima Yanga per Doumbia, con FLorenzi che alza il suo raggio d'azione, poi Keita per lo stesso Florenzi ma solo dopo che un'invenzione di Gervinho aveva trovato il pertugio giusto, l'unico della sua partita, per mandare in porta Pjanic. L'ultimo quarto d'ora è accademia pura, con la Roma che prova a tenere fino in fondo per cercare di far rimanere inviolata la propria porta. Nel finale è Iturbe a cercare gloria, ma Consigli stavolta dice di no all'ex fantasista del Verona.
LE PAGELLE
DE SANCTIS 7 Un solo intervento degno di nota: il tuffo è plastico sul tocco intelligente di Zaza. Per il resto una partita tranquilla ma con la sicurezza dei tempi andati.
FLORENZI 7 Un gol pazzesco, che da solo basterebbe a giustificare il voto in pagella. Schierato nel ruolo di terzino, sforna anche l'assist a Doumbia che vale il primo gol del l'Ivoriano in campionato.
Dal 35'st. KEITA sv Qualche minuto per Florenzi a pratica archiviata. Si mette li a gestire senza strafare. E' proprio quello che chiedeva garcia da lui.
MANOLAS 6 Una prestazione senza grosse sbavature, ma sia Floro Flores che Zaza non gli rendono la vita estremamente facile. Meno deciso e attento di altre volte.
ASTORI 6 Anche lui si fa uccellare da Zaza in un paio di occasioni. Per il resto nasconde i limiti che aveva palesato in altre partite.
TOROSIDIS 6 Se fosse una pizza sarebbe una quattro stagioni. Stavolta si sistema a sinistra e prova a fare il suo come sempre. Un po' confusionario ma ci siamo abituati.
PJANIC 6,5 Stavolta alle parole fa seguire i fatti. Gioca una buona prestazione di intensità condita dal gol che chiude definitivamente la contesa. Fosse il segnale della sua rinascita...
Dal 41'st. ITURBE 6 Si guadagna il voto per la voglia che ci mette nel finale. Voleva lasciare il proprio marchio e ci è andato vicino. Solo Consigli non è stato d'accordo.
DE ROSSI 6 Non male per impegno ma troppo lezioso nei disimpegni. Ricommette lo stesso errore di Firenze quando mandò in gol la Viola in Europa League. Stavolta però la difesa è attenta e chiude bene.
NAINGGOLAN 7,5 Il migliore in assoluto come sempre succede da un paio di mese a questa parte. Tampona e riparte fino al 90' ed oltre. Quando parla lo fa da leader, quando gioca...pure.
IBARBO 6 Sembra quello del vorrei ma non posso. Tante buone intenzioni poco costrutto specie in attacco. Si sacrifica molto in fase offensiva, si vede che ci tiene alla causa giallorossa.
DOUMBIA 6,5 C'è anche lui... Garcia lo premia forse per l'impegno dimostrato in settimana e lui dopo 7' inzucca la palla giusta per beffare Consigli non esente da colpe. Dopo una mezzoretta in cui si bea della scia emotiva del gol, il suo apporto alla squadra si affievolisce.
Dal 23'st. YANGA-MBYWA 6 Solito arruffone ma ha la gamba per fare l'esterno. Due bei ripiegamenti all'indietro, salvano situazioni che avrebbero potuto diventare complicate.
GERVINHO 6 La sufficienza è per l'assist al bacio che serve a Pjanic. Per il resto continua nel suo modo opaco di interpretare le gare. Il segnale di risveglio è l'azione dello 0-3.
GARCIA 6,5 Mette dentro Doumbia con ali e terzini che crossano e lui segna. Nel momento di stallo del match indovina il cambio Yanga. Stavolta ci mette del suo.
Fabio Marracci