×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
I Grifoni battono i Galletti di Puglia 4-1, Il grifo vola alto in Tim Cup, il prossimo avversario il Livorno
(ASI) Perugia – Ci risiamo, dopo Barletta ancora una squadra pugliese e ancora dei biancorossi, sulla strada del Perugia per la prosecuzione del cammino nella Tim Cup, leggasi Coppa Italia. I biancorossi col grifo sul petto arrivano alla sfida di stasera carichi dalle buone prestazioni offerte nei giorni scorsi in amichevole contro il Siena, e dopo la vittoria nel primo turno del torneo. Certo è che i galletti sono una formazione con aspirazioni da Serie A e il tecnico Vicenzo Torrente (l’allenatore che portò due stagioni fa il Gubbio in Serie B, n.d.r.) vorrà sicuramente dare sfoggio della sua capacità tecnica e della qualità calcistiche dei suoi. La vincente affronterà il Livorno che nel pomeriggio ha battuto il Benevento per 2 a 1.

PRIMO TEMPO:
Parte forte il Perugia e al 2’ minuti si rende pericolosissima con una triangolazione fra Politano, Clemente e Tozzi Borsoi. Il capitano biancorosso serve in area il numero nove che viene però anticipato dalla difesa del Bari che commettendo fallo, dubbio e non sanzionato, mette fuori dall’area. Vero spettacolo in questi primi attimi di gioco che gli undici di Battistini, Clemente infiamma la Nord con un gioco di prestigio a centrocampo, la sua apertura verso Politano è millimetrica e buona anche l’incursione da dietro di Anania che entra in area ma il tiro è debole e finisce facile tra le mani di Pena.
Mentre i tifosi si spellano le mani e raschiano a fondo delle corde vocali, i biancorossi in campo offrono buone immagini di gioco, la squadra si allunga bene e gli attaccanti sono propositivi, al 6’ minuto di prova anche Rantier con una botta forte da fuori area. Il francese, autore di un gol col Siena, sta scaldando muscoli e piede.
Al 13’ Gonzalez si guadagna una punizione diretta dal limite dell’area, lo stesso sul pallone e il tiro troppo centrale è intercettato e bloccato in due tempi da Koprivec. Il Perugia fa buon pressing sul Bari e spesso lo costringe nella sua metà campo con incursioni che arrivano spesso dalla fascia, dove Politano a destra ed Esposito sulla sinistra.
Venti minuti sul cronometro e il risultato è ancora sullo zero e zero e il Bari prova a trovare soluzioni offensive soprattutto da calci da fermo, complice l’arbitro che a il fischietto un po’ leggero. Circa alla mezz’ora, il Bari pigia il piede sull’acceleratore e con una serie velocissima di passaggi arriva a pochi passi dalla porta di Koprivec che non si lascia sorprendere e rimane fra i pali e blocca la sfera.
Oliveria si propone con un bell’allungo sulla fascia sinistra, ma la sua corsa di ferma fuori dal rettangolo di gioco finendo a terra, i compagni chiedono subito il cambio e il giocatore esce in barella, al suo posto Adriano Russo.
Il neo entrato si propone subito in avanti, confermando la sua vocazione offensiva in particolare sui calci da fermo, Clemente natte un punizione da posizione invitate e il suo tiro è ben disegnato ma Russo non spizza di testa e il pallone viene fermato senza problemi da Pena.
Giampiero Clemente al 35’ si innamora del pallone e non serve in tempo Rantier che si era insinuato tra le fila baresi, eccellente l’apertura di Politano che con un cross attraversa tutto il campo aveva servito il capitano; sempre più convincenti le prestazioni offerte dal giovane centrocampista del Grifo.
Al 38’ replica dell’azione tentata dal tandem Clemente-Russo ma simmetrica rispetto alla punizione di prima, ancora il capitano sul pallone e il difensore si propone per una zuccata a rete, ma purtroppo il pallone sfila largo.
Galano, numero sette del Bari, scocca un dardo molto potente diretto alla porta di Koprivec, bravo il portiere biancorosso che blocca e manda in angolo. Solo il preludio del vantaggio dai galletti che passano in vantaggio al 41’ con Albadoro, che schiaccia di testa un pallone partito dal corner. Riparte immediatamente il Perugia con Politano che palla al piede si fa tutto il campo, cross al centro ma è piuttosto attenta da difesa barese che cerca di mettere fuori, sul batti e ribatti Tozzi Borsoi riesce a servire Clemente che con una zampata mette la palla in fondo alla porta di Pena. Tutto in due minuti, Perugia – Bari 1 a 1.

SECONDO TEMPO:

Parte il cronometro nel secondo tempo, Battistini non cambia nulla mentre Torrente fa entrare Sciaudone al posto di Gonzales. Ha voglia di segnare Adriano Russo e per la terza volta su punizione di Clemente si fa in avanti ma ancora una volta manca per un soffio il pallone.
Cosa non si mangia Tozzi Borsoi al 52’ minuto: Clemente in contropiede riesce a mettere l’attaccante biancorosso solo davanti al portiere, il tiro è debole e il difensore recupera. Un’occasione che i grifoni non capitalizzano.
Al 12’ del secondo tempo il Bari si fa pericoloso con un’azione sviluppata tutto sulla sinistra, Borghese arriva al tiro da fuori area e spara altro fuori sopra la traversa. Entra anche Ayres Fabinho a dare un po’ di brillantezza al reparto avanzato per Perugia, le energie spese nel primo tempo rischiano di allentare il mordente dei grifoni e allora il brasiliano si carica sulle spalle la trequarti del Grifo e fa un buon movimento sulla fascia.
Il Bari, come nel primo tempo, tenta di cambiare in proprio vantaggio l’inerzia della partita e si fa in avanti con costanza, riesce anche a battere tre calci d’angolo consecutivi, ma è brava la difesa del Perugia a contenere. Il Perugia, al rovescio, continua a fare il suo ma si fa trovare in fuorigioco, anche se qualche volta sorge il dubbio se realmente c’è o ci fa l’arbitro.
Per sbloccare la partita ed evitare i tempi supplementari, ai quali il Bari potrebbe approcciare con una forza fisica maggiore data la preparazione più avanzata, ci vorrebbe anche un po’ di fortuna, e il Perugia ci prova anche coi i calci da fermo dei quali si incarica sempre Clemente. Era il momento di insistere e Tozzi Borsoi si avventa in area, tenta di superare il difensore che lo mette a terra. Rigore per il Perugia ed espulsione per Ceppitelli. Negli spogliatori lo accompagna anche il compagno di squadra Caputo. È il 35’ minuto e Giampiero Clemente sbaglia il rigore colpendo il palo basso alla sua sinistra.
Il Bari, ora in nove uomini, si rovescia nella metà campo del Perugia e uno contro uno arriva al tiro, ma colpisce la traversa anche se l’attaccante era stato pizzicato in fuori gioco.
Nonostante la superiorità numeric il Perugia non riesce a costruire azioni pericolose, il centrocampo non riesce ad arginare la manovra del Bari i cui giocatori hanno anche avuto da Torrente la licenza di tirare – e forte - anche da fuori area. Complice la stanchezza i grifoni sono un po’ sulle gambe, mentre dopo tre minuti di recupero si concretizza lo spettro dei tempi supplementari.

PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE:
Iniziano i primi quindici minuti di recupero e Battistini prova la mossa più spregiudicata: fuori un difensore, Anania, e dentro l’attaccante Ciofani. Il Bari comunque risponde presente e va al tiro con Iunco, ma è pronto Koprivec.
Al 6’ minuto il Perugia passa in vantaggio con l’uomo in più di questo supplementare: Daniel Ciofani ripaga la fiducia datagli da Battistini e sigla un bel gol dalla destra ad incrociare. Perugia – Bari due a uno.
Dopo il vantaggio il Perugia ha ritrovato fiducia e anche capitan Clemente sembra aver messo in cantina il pensiero del rigore sbagliato e la Nord inneggia a tutto l’undici biancorosso.
Gli altri biancorossi comuque non mollano, all’11’ minuti calcio di punizione battuto da Iunco e nella mischia in area si alza in rovesciata Borghese che manda fuori. Clemente dall’altra parte si vuole rifare e scaglia un tiro potente e ben angolato dalla sinistra di Pena che è bravo in tuffo a mandare in angolo.
Koprivec si supera al 15’ minuto respingendo con un colpo di reni una spizzata di Sabelli. La palla esce per miracolo e l’arbitro sancisce la fine del primo tempo supplementare.

SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE:
Ancora quindici minuti di questo secondo turno di Tim Cup, e al 4’ minuto anche Ayres mette il sigillo a questa partita, raccoglie in area un bel cross di Politano e infila il portiere Pena. Perugia 3 – Bari 1.
Nei minuti supplementari il Perugia ha saputo sfruttare la superiorità numerica, e con giocatori come Politano che hanno macinato decine di chilometri, si va disegnando una bella vittoria contro i pugliesi. Ayres al 7’ ricorda da quale paese viene e fa sgranare gli occhi ai tutti i presenti al Curi con una serie di finte a ritmo di samba, si porta sulla linea di fondo campo e da e da lì calcia e il pallone si infila a rete. Perugia 4 – Bari 1. ‘Golasso’ per il nuovo acquisto del Perugia e Curva Nord in delirio. Con quattro gol in cassaforte si profila per il Perugia una nuova sfida in Tim Cup contro il Livorno.
Tozzi Borsoi attivo e partecipe lì davanti vorrebbe metterci la firma e ci prova al 12’ minuto con un tiro forte contro la porta di Pena, ma l’estremo barese fa buona guardia e respinge.

Chiara Scardaza –Agenzia Stampa Italia – Tifogrifo Web Radio Tv Perugia

TABELLINO:
Perugia – Bari
FORMAZIONI:
PERUGIA: Koprivec, Anania (1’ pts Ciofani), Oliveira (30’ pt Russo), Esposito, Cacioli, Lebran, Politano, Cenciarelli, Tozzi Borsoi, Clemente (c), Rantier (13’ Ayres). A disp: Giordano,Moscati, Benedetti, Carloto, Ciofani All. Battistini
BARI: Pena, Sabelli, Dos Santos, Romizi, Borghese, Galano (18’ st Iunco), Albadoro, Gonzales (1’ Sciaudone), Caputo (c), Ceppitelli, Defendi. A disp: Pentimone, Sciaudone, Grandolfo, Fedato, Ristovski, Altobello, Iunco
All. Torrente
Arbitro: Sig. Giancola - Assistenti: Sig. Pegorin, Sig. Raparelli - IV ufficiale Sig. Petroni
Reti: 41’ Albadoro (B); 43’ Clemente (P); 6’ pts Ciofani; 4’ sts Ayres; 7’ sts Ayres
Ammoniti: 19’ Rantier; 30’ Gonzalez (B); 20’ Politano (P)
Espulsi: 34’ st Ceppitelli (B) - Caputo (B)
Angoli:
Recupero: Primo tempo: 1’, Secondo tempo: 3’

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

  Solo il popolo aiuta il popolo! Il Movimento No Ponte e le associazioni di Reggio Calabria organizzano una giornata di solidarietà per la popolazione di Valencia

(ASI) Il Movimento No Ponte, insieme a numerose realtà associative reggine, ha organizzato una giornata di solidarietà per sostenere la popolazione di Valencia, recentemente colpita da un’alluvione devastante. L’...

Umbria, Acerbo(PRC) senza soldi con autonomia differenziata: una catastrofe annunciata

(ASI)"Secondo le nostre stime con l'autonomia differenziata la regione Umbria dovrà fare fronte a un buco nei conti di dimensioni enormi. La stima sulle minori entrate può variare ...

Disagio giovanile nell'era del nichilismo. L'Istituto Enzo Ferrari organizza incontro con don Maurizio Patriciello  

(ASI) Castellammare di Stabia (Na) – Il 25 novembre, Giornata dedicata alla Violenza sulle Donne, dopo un percorso di riflessione sulla tutela dell'ambiente e dei minori, l'Istituto Enzo Ferrari di Castellammare ...

Roberto Fiore: Elon Musk, paladino della libertà? Solo della sua*

(ASI) Rberto Fiore denuncia le contraddizioni di Elon Musk* , che si presenta come difensore della libertà di parola, ma limita di fatto tale diritto sulla piattaforma X.

Berco, Amidei (FDI): ritira i 480 licenziamenti, un plauso al Governo e al MIMIT

(ASI) "Desidero esprimere il mio plauso al governo Meloni e  al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per l'efficace gestione della vicenda Berco, che in ...

Qualche puntino sulle i a proposito di migranti

(ASI) La questione dei migranti che arrivano nel nostro Paese è un problema enorme e di difficile soluzione. Su questo credo non ci siano dubbi, nonostante le irresponsabili semplificazioni che cercano ...

Cadore, Istituto Friedman: apice antisemitismo, presentiamo esposto contro Hotel

(ASI) Il rifiuto di ospitare due turisti israeliani da parte di un Hotel di Belluno è un fatto di una gravità inaudita e potrebbe configurare il reato di discriminazione razziale. ...

Venezuela, nuove tensioni con gli Usa

(ASI) A breve potrebbe tornare ad infiammarsi lo scontro tra Usa e Venezuela. L’ostilità di Washington nei confronti del governo chavista è nota, da circa 25 anni gli Usa provano a ...

La Capponcina: 26/11/1910 il d'Annunzio cercò con una lettera di evitarne la vendita

(ASI) Firenze - Lo stile di vita inimitabile di Gabriele d'Annunzio è stato degnalo di un principe rinascimentale, ma ci sono ovviamente tante luci e qualche ombra sulla esistenza del Vate, ...

Luca Locatelli intervista Roberto Jonghi Lavarini

  (ASI)Intervisto, per la prima volta, Roberto Jonghi Lavarini, 52 anni, dei quali 38 di militanza politica nella destra italiana (MSI, AN, Fiamma Tricolore, Fratelli d'Italia), molto diverso dal famigerato estremista "...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113