×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
La Juve quaglia con un Chelsea da Oscar.

(ASI) Mancava da da due anni e l’attesa si è fatta sentire. E’ tempo di Champion. Due nobili del calcio con una storia diversa il Chelsea salito nell’olimpo del calcio e la Juve, che finalmente respira l’aria delle grandi platee, lasciando alle spalle il quinquennio nero con la B e i quei due anni senza grande Europa.

Un 2 a 2, che convince, non tanto per il gioco e la prestazione, che comunque è buono, ma per il carattere e la personalità, che sotto di due goal, ha pareggiato e ha addirittura ha provato a vincerla.

Prima incursione Chelsea, che Bonucci devia in angolo su tentativo di Oscar. Pressione dei blues che ottengono due calci d’angolo in pochi minuti, la palla arriva a Buffon, ma niente di che, salvo un “abbraccio” sospetto Chiellini-Terry. Juve che fa fatica a salire, ma prova a imporsi cin coraggio. Oscar su Pirlo, sul modello Bertolacci di Genoa, che rallenta la manovra, ma la triade del centrocampo juventino arresta le offensive inglesi. Equilibrio, non emerge assolutamente che gli uni sono i campioni d’Europa e gli altri no, nella Juve manca la precisione proprio all’ultimo passaggio. Il primo tiro al ’15 dove un tiraccio di Vidal viene deviato in angolo. Contropiede Torres, che si beve i tre difensori, poi allarga per Hazzard che si fa arginare da Lichsteiner, mette in mezzo, ma spezza tutto Barzagli.

Al ’18 una palla in area Juve crea il panico, ma va solo in angolo. Al ’21 lancio incredibile di Pirlo, per Marchisio, stoppa e poi si fa ipnotizzare da Cech e poi sulla ribattuta Giovinco non sa sfruttare. Al 23’ grande ammucchiata davanti a Buffon, ma le offensive di Torres e Ramirez, sono respinte, seppur con un po’ d’affanno. Non bene le punte bianconere, Vucinic impreciso e Giovinco non gestisce bene nessun pallone, con Pirlo poi molto opaco. Bel duetto Vucinic-Lichsteiner, ma è angolo. Pirlo dà a Vucinic, che prova a servire Vidal, ma la difesa londinese capisce lo schema. Al ’29 offensiva Juve, Vidal serve bene Vucinic, che però calcia male e non coglie lo specchio della porta. Vidal si fa male in uno scontro con David Luiz, appoggiando male la caviglia. Al ’30 da un’iniziativa di Hazard viene servito Oscar, in ascesa, fa un gran tiro, che Bonucci devia e supera Buffon, per il primo goal del brasiliano pagato per 31 milioni di euro.

I due baby campioni classe ’91, acquisti dell’estate, stendono così la Juve, che deve riordinare le idee ed essere più cinica. Ma non c’è il tempo per riprendersi che Oscar s’inventa un goal incredibile, beve Pirlo e con un destro a giro impietrisce la Juve, consacrandosi come nuovo fenomeno e in mezz’ora ha avuto un pessimo battesimo in Champion. Al ’37 la Juve, che prova la reazione di rabbia, Vidal si smarca e pur zoppicando mette a segno la rete bianconera per l’orgoglio Juve, che risale. Ramirez al ’43 prova la conclusione, ma Buffon ribatte. Ultima azione, con Pirlo alla punizione, che tira a lato e con poca forza. Due a un, forse un po’ generoso, ma quei due mintu Hazzard-Oscar hanno davvero sconvolto tutti; della Juve bene solo Vidal, un vero guerriero e Lichsteiner, Vucinic impreciso, Asamoah, Giovinco impalpabili, Pirlo e Marchisio sotto tono. La cosa, che manca e in Europa si vede molto di più è il poco peso in attacco, che non è all’altezza del centrocampo. Arbitraggio di Proenza, globalmente buono seppur per il gioco maschio.

Dopo la ripresa, tutti confermati, persino lo zoppicante Vidal. Giovinco prova un bel lancio in area a Marchisio, ma è troppo lungo. Altro errore di Asamoah rende pericolosi il Chelsea. Al ’50 tiro da fermo di Ivanovic, ma Buffon si distende. Vidal è l’unico che si fa valere e mette in difficoltà gli inglesi, a differenza di Pirlo, bloccato da Oscar e Hazard. Al ’52 punizione Chelsea, Lampard tira una fucilata, ma Buffon di ghiaccio respinge. Al ’57 scontro in area Hazard-Barzagli, l’attaccante cade, ma il difensore non abbocca e l’arbitro non dà il rigore. Al ’59 Ramirez travolge Vidal e si becca l’ammonizione, con punizione dalla destra per la Juve. Prova Giovinco, con Pirlo vicino, ma tira alto. Al ’62 lancio di Bonucci, stop di Giovinco, s’infila, ma la difesa inglese spazza. Giovinco è pimpante, ma Asamoah è fuori partita e sulla sinistra sbaglia molto; due minuti dopo Marchisio si trova a tirare, ma David Luiz si frappone. Ammonito Vidal per trattenuta su Oscar. Asamoah e Vucinic con un duetto si avvicinano, ma la difesa dei blues sembra impenetrabile. Al ’68 Bertrand sostituisce Ramirez. Al ’73 esce con l’ovazione Oscar con un goal fortunoso e un capolavoro ed entra l’attesissimo Mata, mentre per la Juve esordisce in questa stagione Quagliarella per un poco lucido, ma grintoso Giovinco. Primo malinteso con Vucinic, che gli fa il velo, ma il napoletano non lo capisce.

Altra sostituzione esce l’ottimo Lichsteiner e prima partita ufficiale per il neoacquisto Isla. Al ’78 Hazard e Mata bruciano in velocità la difesa juventina, ma Mata non punisce. E quando la parita sembra addormentarsi, da un errore di disimpegno di Nukel, Chiellini dà la palla a Marchisio, che lancia perfettamente Quagliarella si trova davanti a Cech e lo fredda, con grande entusiasmo sia del calciatore, apparso come un peso o uno scarto e ora innalzato a salvatore della patria. Pericolosissima la Juve con Isla che taglia un pericolosissimo cross, ma Cech blocca. Al ’86 Vidal serve bene Isla, che dà a Quagliarella, che si gira e scheggia la traversa, che fa vibrarelo Stanford Bridge. Al ’87 lo stanco e impreciso Vucinic viene sostituito da Matri. Da una punizione di Mata la Juve spazza con coraggio. Nel finale Chiellini si butta su ogni pallone e diventa una muraglia, con un Chelsea che cerca l’affondo.

Dopo tre minuti dal ’90 fischio finale per la gioia della Juve, che sotto di due goal, ha pareggiata, mantenendo la testa e con molta grinta, c’è il rammarico che non si è vista la vera Juve con Asamoah, Vucinic e soprattutto Pirlo sotto tono, ma un esordio così contro i campioni d’Europa va decisamente bene, ritorna la Juve tra le grandi e impone finalmente la sua presenza in Europa. Inizia questa avventura, c’è da migliorare, ma ci sono segnali incoraggianti.

Daniele Corvi per Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Elezioni regionali: quale futuro per l’Umbria? Se ne parla a “Nero Su Bianco” di venerdì 15 novembre

(AS) È il titolo della trasmissione “Nero Su Bianco” il talk show condotto dal giornalista Laurent De Bai in onda oggi Venerdi 15 Novembre 2024 alle ore 19.30 ...

Solo il popolo aiuta il popolo! Il Movimento No Ponte e le associazioni di Reggio Calabria organizzano una giornata di solidarietà per la popolazione di Valencia

(ASI) Il Movimento No Ponte, insieme a numerose realtà associative reggine, ha organizzato una giornata di solidarietà per sostenere la popolazione di Valencia, recentemente colpita da un’alluvione devastante. L’...

Umbria, Acerbo(PRC) senza soldi con autonomia differenziata: una catastrofe annunciata

(ASI)"Secondo le nostre stime con l'autonomia differenziata la regione Umbria dovrà fare fronte a un buco nei conti di dimensioni enormi. La stima sulle minori entrate può variare ...

Disagio giovanile nell'era del nichilismo. L'Istituto Enzo Ferrari organizza incontro con don Maurizio Patriciello  

(ASI) Castellammare di Stabia (Na) – Il 25 novembre, Giornata dedicata alla Violenza sulle Donne, dopo un percorso di riflessione sulla tutela dell'ambiente e dei minori, l'Istituto Enzo Ferrari di Castellammare ...

Roberto Fiore: Elon Musk, paladino della libertà? Solo della sua

(ASI) Rberto Fiore denuncia le contraddizioni di Elon Musk* , che si presenta come difensore della libertà di parola, ma limita di fatto tale diritto sulla piattaforma X.

Berco, Amidei (FDI): ritira i 480 licenziamenti, un plauso al Governo e al MIMIT

(ASI) "Desidero esprimere il mio plauso al governo Meloni e  al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per l'efficace gestione della vicenda Berco, che in ...

Qualche puntino sulle i a proposito di migranti

(ASI) La questione dei migranti che arrivano nel nostro Paese è un problema enorme e di difficile soluzione. Su questo credo non ci siano dubbi, nonostante le irresponsabili semplificazioni che cercano ...

Cadore, Istituto Friedman: apice antisemitismo, presentiamo esposto contro Hotel

(ASI) Il rifiuto di ospitare due turisti israeliani da parte di un Hotel di Belluno è un fatto di una gravità inaudita e potrebbe configurare il reato di discriminazione razziale. ...

Venezuela, nuove tensioni con gli Usa

(ASI) A breve potrebbe tornare ad infiammarsi lo scontro tra Usa e Venezuela. L’ostilità di Washington nei confronti del governo chavista è nota, da circa 25 anni gli Usa provano a ...

La Capponcina: 26/11/1910 il d'Annunzio cercò con una lettera di evitarne la vendita

(ASI) Firenze - Lo stile di vita inimitabile di Gabriele d'Annunzio è stato degnalo di un principe rinascimentale, ma ci sono ovviamente tante luci e qualche ombra sulla esistenza del Vate, ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113