(ASI) Troppa Lazio per il Benevento con i capitoli che alla quinta vittoria di fila in campionato, la nona in casa continuano ad inseguire la qualificazione alla prossima Champions League anche se il 5 a 3 finale non può certo lasciare sereni i romani.
All’Olimpica girandola di emozioni con 8 gol convalidati, tre rigori di cui uno sbagliato ed un gol annullato dal Var.
Contro un Benevento quasi salvo i romani dovevano solo vincere per continuare a sperare nell’aggancio a quel quarto posto che significa Champions League che complice anche la sconfitta della Juve a Bergamo contro l’Atalanta ed il posticipo di questa sera tra Napoli ed Inter dista 4 punti anche se alla Lazio manca sempre la partita con il Torino.
Come nelle ultime uscite la Lazio non convince appieno, preoccupano i due gol subiti e le consuete amnesie della difesa. e l’atteggiamento rilassato della squadra una volta avanti di tre gol. Di buono c’è che si sblocca Immobile che regala un rigore a Correa ma ne sbaglia un altro.
La cronaca:
La Lazio parte forte ed al minuto numero 4 Fares al volo da dentro l’area serve Immobile che un po’ sbilanciato e forse poco convinto di testa prende il palo alla destra del portiere sannita Montipò.
Al minuto 9 la Lazio la sblocca con Ciro Immobile costringe Depaoli all’autorete; Leiva rilancia la palla, velo di Correa ed la Scarpa d’Oro tocca quel tanto che basta per obbligare il difensore del Benevento a insaccare nella propria rete.
Al minuto 20 la Lazio fa 2 a 0. Ancora Immobile in giornata di grazia imbeccato da Milinkovic-Savic entra in area supera un paio di difensori e segna, tornando a gonfiare la rete dopo 9 giornate e facendo 150 in serie A.
Al minuto 25 si fa vedere il Benevento che in contropiede con Gaich spara però a lato della porta di Reina.
Al minuto 35 il trio Immobile, Correa e Lusi Alberto parte in contropiede. Immobile lancia Correa che spara sul portiere che però lo travolge in uscita. Calcio di rigore che lo stesso Correa trasforma per il 3 a 0.
Alla fine del primo tempo prova a riaprirla il Benevento che segna con Sau dal limite dell’area raccogliendo l’assist di Insigne.
Al minuto 48 la premiata ditta Correa-immobile confeziona il gol numero 4 per la Lazio. Immobile parte in contropiede e lancia Correa che da posizione molto defilata tira verso la porta e con la complicità di Montipò insacca.
Al minuto 54 con l’ausilio del Var l’arbitro assegna alla Lazio il secondo rigore della giornata. Questa volta sul dischetto va Immobile che però come a Bologna si fa parare il penalty dal portiere avversario.
Al minuto 62 l’arbitro Ghersini va di nuovo al Var per vedere la cintura di Marusic su Gaich. Rigore per il Benevento. Sul dischetto va Viola che spiazza Reina e fa 4 a 2.
Accorciate le distanze i campani iniziano a premere con insistenza e al munito 65 sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Lapadula trovano il 4 a 3 ma il Var richiama per l’ennesima volta l’arbitro per una spinta si Caldirola su Immobile. Il gol non è valido.
Al minuto 85 Reina salva la sua porta su una botta di Depaoli da fuori ma sul corner successivo Glok segna di testa.
I minuti finali, compresi i 6 di recupero sono un forcing giallorosso ma proprio sull’ultima ripartenza Parolo ruba palla si invola e serve Immobile che firma la sua doppietta.
Le formazioni:
Lazio: Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkociv-Savic, Leiva (56 Parolo), Luis Alberto (69 Akpa Akpro 86 Hoedt), Fares (56 Lulic); Correa (69 Muriqi), Immobile. A disp.: Strakosha, Alia, Patric, Musacchio, Cataldi, Pereira.
Benevento: Montipò; Depaoli, Glik, Barba, Letizia (57 Caldirola); Insigne, Ionita (78Iago falque), Schiattarella (56 Viola), Improta, Gaich (57 Lapadula), Sau (46’ Dabo). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Pastina, Hetemaj, Tello, Di Serio.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia