(ASI) Milano- Tanto rumore per nulla. Serve una frase Shakespeariana per riassumere la partita fra Milan e Sassuolo, quella che ricordava i 120 anni del club di casa, ma alla fine non quella che avrebbe rilanciato i rossoneri in casa. Un pareggio ricco di occasioni ma senza reti, sotto gli occhi di tante vecchie glorie che fra il primo e secondo hanno celebrato il compleanno della squadra.
Confermate le formazioni annunciate alla vigilia, 4-3-3 per il Milan di Stefano Pioli, con Suso e Calhanoglu alle spalle di Piatek. Risponde Roberto De Zerbi con il 4-2-3-1, puntando ancora una volta su bomber Caputo. Arbitra Manganiello della sezione di Pinerolo, assistito dai guardalinee Caliari e Villa.
Propositivi i rossoneri, che provano subito a mettere pressione alla formazione emiliana. Ma è il Sassuolo ad avere le prime occasioni, senza sfruttarle. Proprio Caputo manca il tocco vincente alla sinistra di Donnarumma, poi un tiro di Berardi si infrange sulla difesa rossonera.
Al 14’ è il Milan a rendersi pericoloso. Ma Kessie si fa ipnotizzare sulla ribattuta di Pegolo, che mette con un guizzo in angolo. Subito dopo fiammata di Jeremie Boga. Dribbling rapido dalla fascia sinistra e conclusione a giro che blocca in due tempi il portiere rossonero. Berardi lamenta al compagno di non essere stato visto accanto al secondo palo appostato in una buona posizione.
Azioni da entrambe le parti, ma senza trovare la battuta a rete. Una delle maggiori opportunità del primo tempo è una palla tagliata nell’area piccola che Calhanoglu non riesce a indirizzare in porta, ma solo a sporcare la traiettoria della palla.
Al 31’ ci pensa una deviazione a premiare il tiro fuori area di Theo Hernandez, ammonito appena due minuti prima da Manganiello per comportamento scorretto. La palla finisce in rete ma viene annullata dal Var per un fallo in attacco in area di rigore, un tocco di mano da parte di Kessie.
Nel finale di tempo un retropassaggio rischiosissimo dei neroverdi regala la migliore occasione per il Milan, ma un recupero generosissimo di Berardi a porta vuota devia in angolo evitando lo svantaggio. Un grande spreco per i rossoneri.
Dopo l’intervallo è Boga a cercare il vantaggio con un tiro a giro, ma senza trovare lo specchio della porta. I neroverdi sono attenti in difesa ma non rinunciano a cercare costantemente il contropiede, complici gli errori del Milan in manovra a centrocampo. Nonostante le occasioni, il risultato non si sblocca. Bonaventura, per due volte, e Kessie non riescono a superare la difesa del Sassuolo, dove Pegolo sta dando il suo meglio. Respinto a pochi metri di distanza anche un tiro di Paquetà, subito dopo essere subentrato a Kessie.
Il Milan continua ad attaccare per tutta la ripresa ma è sempre Pegolo a opporsi al 71’ a Bonaventura con un’altra doppia parata straordinaria. Il centrocampista è uno dei migliori fra i rossoneri, ma i padroni di casa non trovano il gol. Neanche all’83’, quando sono la sfortuna e la traversa a impedire di far gol a Leao, entrato al posto di Piatek per l’ultimo quarto d’ora. Con un altro palo del Milan e un tiro parato da Donnarumma si spegne una partita che rimane in equilibrio fino alla fine, senza accontentare nessuno.
Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia
TABELLINO - Stadio San Siro (Spettatori 58.005), MILAN- SASSUOLO 0-0
Milan (4-3-3): Donnarumma, Hernandez, Romagnoli, Musacchio, Conti, Bonaventura, Bennacer, Kessie (Paquetà dal 56’), Calhanoglu, Suso (Castillejo dall’86’), Piatek (Leao dal 78’). All. Pioli
Sassuolo (4-2-3-1): Pegolo, Kyriakopoulos, Ferrari (Romagna dal 75’), Marlon, Toljan, Locatelli (Obiang dal 79’), Magnanelli, Boga, Djuricic (Traoré dal 68’), Berardi, Caputo. All. De Zerbi
Ammoniti: Toljan (S) al 10’, Hernandez (M) al 29’, Caputo (S) al 39’, Musacchio (M) al 40’, Kessie (M) al 42’, Locatelli (S) al 72’, Bonaventura (M) al 72’, Marlon (S) all’80’, Paquetà (M) al 92’.