(ASI) Roma - Vincere per sfruttare l’esito dello scontro diretto di questa sera tra Napoli e Juventus e per tenere alto il morale in attesa della decisiva sfida di ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Lazio prevista martedì.
Nell’anticipo serale della 30° giornata di Serie A, la Roma supera l’Empoli all’Olimpico per 2-0 e rispetta ampiamente il pronostico della vigilia, agevolata nel compito da un super Edin Dzeko autore della doppietta decisiva che permette all’ariete bosniaco di toccare quota 33 centri in stagione (di cui 23 in Serie) entrando di diritto nella storia del club giallorosso come miglior realizzatore di tutti i tempi in una singola stagione, superando in un sol colpo giocatori del calibro di Volk, Manfredini e Totti
Eppure quella vista ieri sera non è stata certo una Roma brillante e spettacolare, ma quantomeno ha messo in campo il minimo indispensabile per portare a casa l’intera posta in palio, agevolata sicuramente dalla notevole differenza di valori tecnici rispetto ad un Empoli che si presentava all’Olimpico con un solo punto raccolto nelle ultime otto partite disputate.
Costretto a fare i conti con le assenze di De Rossi infortunato (la Roma spera di recuperarlo per il derby) e dello squalificato Strootman, Spalletti propone dall’inizio un 3-4-2-1 piuttosto offensivo, con l’abbassamento di Nainggolan sulla linea dei centrocampisti in coppia con Paredes e l’inserimento dal primo minuto di Perotti a completare il tridente d’attacco insieme a Salah e Dzeko.
Il pensiero alla sfida di Martedì in Coppa Italia sembra incidere sull’approccio alla gara dei giallorossi, che scendono in campo piuttosto distratti e dopo soli 8 minuti vengono graziati da una chiamata errata del guardalinee. Thiam supera la linea difensiva dei padroni di casa e viene steso nettamente da Szczesny prima di battere a rete, guadagnandosi un calcio di rigore che però l’arbitro Massa non concede in quanto il centrocampista empolese viene segnalato, ingiustamente, in offside da parte dell’assistente.
Scampato il pericolo, la Roma continua a tenere il pallino del gioco e, seppur senza alzare i ritmi, passa a condurre al 12’. Corner dalla destra di Paredes, Rudiger sfiora sul primo palo e la palla carambola su Dzeko, che devia con il corpo la sfera alle spalle di Skorupsky firmando l’1-0.
I giallorossi trovano giovamento dal gol del bosniaco e cominciano a farsi vedere in attacco con più costanza, rendendosi ancora pericolosi con un bel destro dalla distanza di Paredes, potente ma troppo centrale, che impegna Skorupski in corner.
Con il passare dei minuti, tuttavia, l’Empoli si ricompatta e in un paio di circostanze mette in difficoltà la retroguardia giallorossa. Prima ci prova El Kaddouri il quale, partito dal versante di sinistra, si accentra e lascia partire un destro che termina di poco a lato la porta di Szczesny. Successivamente è il turno di Marilungo a spaventare i supporter giallorossi, con un’imbucata centrale su assist di El Kaddouri che si conclude con un tiro alto da posizione piuttosto favorevole.
La doppia occasione degli ospiti sembra non svegliare più di tanto gli uomini di Spalletti, che decidono di non forzare i ritmi facendo arrabbiare in più di una circostanza il proprio tecnico.
In ogni caso, l’ultima azione pericolosa del prima tempo è di stampo giallorosso, con Perotti che di testa non riesce a sfruttare al meglio un cross al bacio fornitogli da Salah.
Il secondo tempo si apre, dunque, con il punteggio ancora in bilico e con l’Empoli che continua a mettere in apprensione la difesa giallorossa, sfiorando nuovamente il pareggio ad inizio ripresa ancora con Marilungo.
L’ex attaccante di Cesena e Atalanta è bravissimo a girare in porta un cross dalla sinistra di Pasqual, ma è altrettanto bravo Szcesny a respingere il tentativo del centravanti con un bel colpo di reni che consente ai suoi di restare in vantaggio.
Ma così come accaduto nel primo tempo, al primo vero affondo della ripresa la Roma trova il raddoppio.
Merito ancora di Edin Dkezo, il quale sfrutta al meglio un assist di Salah dalla destra e scaraventa in rete da due passi il suo gol numero 23 in Serie A.
Il raddoppio della Roma chiude, seppur con largo anticipo, qualsiasi velleità di rimonta da parte dell’Empoli, che sembra accusare il colpo rendendosi incapace di costruire ulteriori azioni offensive degne di nota.
Al contrario, il doppio vantaggio sembra dare maggiore tranquillità ai padroni di casa, che sfiorano il tris con Salah (traversa sugli sviluppi di calcio d’angolo) e gestiscono senza problemi il risultato, permettendo a Spalletti di cominciare a pensare al derby di martedì e di far rifiatare alcuni tra i suoi uomini più importanti.
Tra gli applausi dell’Olimpico, dunque, a venti minuti dalla fine Totti sostituisce Dzeko al centro dell’attacco, mentre in casa Empoli Martusciello richiama in panchina El Kaddouri giocandosi la carta Maccarone.
La partita scorre via sino al triplice fischio finale senza ulteriori sussulti, con la Roma che ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo e porta casa la sua terza vittoria consecutiva in campionato, portandosi momentaneamente a meno 5 punti dalla Juve e a più 5 sul Napoli in attesa del big match di questa sera in scena al San Paolo.
Mauro Colini – Agenzia Stampa Italia