(ASI) Milano. Il Milan saluta l'Atalanta sul risultato finale di 0-0 e con un pizzico di rammarico, visto l'assedio condotto nella seconda frazione di gioco dagli uomini di Montella.
Certo, era risaputo che contro i nerazzurri non sarebbe stata una passeggiata e il campo lo ha dimostrato, ma un ruolo importante lo ha giocato anche la fortuna. In avvio i ritmi sono lenti, influenzati anche dalla nebbia che avvolge San Siro. Dopo il tiro di Petagna, il Milan è pericoloso al 7' con un calcio di punizione battuto da Bonaventura, Pasalic spizza e Kucka non conclude davvero per un soffio. Gara bloccata con pochi brividi, qualche occasione potenziale e tanti falli: in particolare Bonaventura è bersagliato dai nerazzurri. Dopo il 30', Petagna si rende pericoloso, ma non centra bene lo specchio della porta avversaria. Durante gli ultimissimi minuti di gioco, brividi a San Siro: Gagliardini sfiora di testa, mentre sul fronte opposto Antonelli colpisce la traversa. Al rientro dagli spogliatoi, la gara è sicuramente più avvincente. Dopo un cross di Gomez insidiosissimo, Suso prova a sbloccare la parità, ma Sportiello si difende bene. Il protagonista è Bonaventura che prima sfiora la traversa, poi il secondo palo. In questo secondo tempo il Milan è molto più propositivo e le occasioni sciupate sono davvero tante. Vanno vicinissimi al gol anche Lapadula e Kucka, ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Sul finale, l'assedio è rossonero: Suso serve Bacca, ma Conti salva sulla linea. Poi è bravo Donnarumma a neutralizzare il tentativo di Freuler. Al triplice fischio, finisce così: il Milan si allontana dalla vetta e l'Atalanta continua a navigare nelle zone alte della classifica.