(ASI) Torino. Quattro gol per voltare pagina. Un poker per rimandare al mittente critiche, dubbi e potenziali scricchiolii. La Juventus che scende in campo dopo lo scivolone di San Siro contro l’Inter riparte dalle solite certezze.
Quelle che rispondono ai nomi di Higuain (implacabile come di consueto) e di Alex Sandro (quest’ultimo tra i migliori in campo) e che derivano dalla consueta e ritrovata per l’occasione solidità difensiva. Contro un Cagliari apparso troppo remissivo rispetto a quanto è solito far vedere al Sant’Elia, i bianconeri chiudono la pratica già in un primo tempo nel quale Rugani (preferito a Bonucci) apre il pallottoliere chiuso da una fortuita autorete di Ceppitelli.
Un destro da fuori area di Dani Alves impreziosisce lo score di una partita mai davvero in discussione.
Tutto oro quel che luccica? Non proprio. Anomalo è vedere accostato lo “0” accanto ai gol segnati da Dybala. Inconsueto, inoltre, è vedere una squadra un po’ troppo insicura nelle poche occasioni in cui i sardi si presentano dalle parti di Buffon.
Nulla di cui preoccuparsi, al momento. Quattro gol bastano e avanzano per voltare pagina.
Carlo Forciniti – Agenzia Stampa Italia