(ASI) Perugia. "Sono venuto qui per chiarire le motivazioni di questa scelta... È stato esonerato Camplone per errore perchè oggi ho giudicato un lavoro straordinario del mister per un risultato negativo, ho giudicato troppo in fretta" -queste le prime parole del Presidente Santopadre che spiega ndr- " il progetto tecnico non è il 4-3-3 il progetto tecnico è dare una mentalita vincente alla squadra.
Si vince si perde e si pareggia nel calcio però non posso tollelare che la squadra abbia paura, io con Cristiano avevo un rapporto bellissimo, però per idee calcistiche mi sono reso conto che avevo sbagliato, non è giusto proseguire il rapporto con un allenatore con cui già ad agosto ho dei forti dubbi, sapevo di far del male alla mia piazza pero sono fermamente convinto di aver preso la decisione giusta, sono il generale in cima all'esercito mi prendo la responsabilità, chiedo scusa a Cristiano Lucarelli pero sono convinto che questa sia la decisione giusta... Sono qui a chiarirmi con i tifosi perchè l'ultima cosa che voglio è che si disgreghi la piazza.... Io oggi sono qui perchè mi prendo le mie responsabilità e rivoglio Camplone, io voglio andare in serie B non solo per prestigio ma anche per un aspetto economico... Per me la storia è finita qua chiedo scusa a tutti ma ho preferito farlo oggi anziche tra due tre mesi e fare del male sia a Cristiano sia alla squadra.... Voglio che sia accolto nel modo giusto il nostro allenatore Andrea Camplone" - ferma e decisa la voce del Presidente che dice ndr- "Metterei una legge statale dove prima di fare un contratto ci dovrebbe essere un periodo di prova... Non è una questione di capacità ma di idea di gioco" spiega riferendosi alle motivazioni della scelta ndr- "Io sono qui investo tanti soldi e ho il sacrosanto diritto di prendere le mie decisioni, io ho l'obiettivo di portare il Perugia in serie B e avendo determinate idee calcistiche non ho ritenuto di mantenere l'allenatore... Come chiedo scusa a Lucarelli oggi chiedo scusa a Camplone perchè non ho creduto nel lavoro da lui svolto... Sono qui per fare quello che devo fare chiedere scusa e ripartire ho fatto un'inversione ad U... Il mio obiettivo è andare in serie B... Se si vogliono ottenere i risultati in qualche modo bisogna aggredire e andare all'attacco" - certo non si può dire che Santopadre usi mezzi termini così come Goretti che dice - "Cristiano Lucarelli è un ragazzo in gamba c'è stato un rapporto molto corretto, come ha detto il Presidente sicuramente abbiamo sbagliato, abbiamo fatto l'errore di mettere l'allenatore nel nostro progetto, l'allenatore deve essere il centro del progetto... Per quello che era la squadra, la squadra è stata costruita dalla società in base al progetto, acquisteremo un altro giocatore sicuramente un terzino sinistro" - tra i presenti anche Comotto che a proposito della vicenda si esprime dicendo - " Si è chiusa una parentesi e ora tocca a noi fare una cosa piu importante andare avanti e raggiungere l'obiettivo, noi siamo qui per raggiungere un obiettivo la serie B" - ma le attenzioni sono rivolte a Santopadre che dice - "Io e Roberto abbiamo fatto un mercato convinti di migliorare quello che avevamo, questa sarà un'annata difficile, perchè quella scorsa è stata una stagione fantastica a parte il risultato e la difficoltà sarà fare meglio - poi riferendosi a Roberto Renga spiega -" Roberto nell'entusiasmo di un tifoso ha accettato questo compito, poi però il tempo a disposizione era limitato quindi ha scelto di abbandonare questo progetto... Proseguirà in base al tempo a disposizione" - non manca di rigraziare Renga per la sua disponibilità e professionalità assolutamente indiscutibile e torna a confermare le sue certezze - " Oltre alla mia convinzione ho perso tanti soldi, però io sono quà e ho un obiettivo e mi prendo le mie responsabilità e come sempre pago i miei errori" - ovviamente non mancano i riferimenti a Clemente e alla storia infinita dell'anno precedente". Arriva però il momento del ritorno di Camplone che ancora una volta torna a parlare ai microfoni della sala stampa del Curi e dice " L'esonero mio non è stato un esonero è stata una non conferma, ero deluso io figuriamoci la società, come ho sentito Santopadre non gli ho detto neanche buon giorno, glio ho detto subito si... Voglio riscattare il debito verso la piazza, la mancata promozione in B... Per quanto riguarda Mazzeo è un giocatore importante per la categoria... Credo che la società si sia mossa nella direzione giusta... Dobbiamo andare a Nocera per vincere perchè l'obiettivo è vincere il campionato quindi la mentalita è importante... La priorità è il gioco offensivo ma toccheremo un pò tutti i punti, ho visto dei filmati, la squadra ha preso tanti goal su palle inattive quindi lavoreremo anche su questo... Lavorerò molto sulle motivazioni dei giocatori... L'allenatore non può essere simpatico a tutti, noi da parte nostra ci mettiamo la volontà però a volte sbagliamo ma se sbagliamo è in buona fede... Ci sono cinque sei squadre forti molte non hanno speso tanto altre hanno speso qualcosina in più per arrivare ai playoff" la parola passa a Dicara " Il rammarico per quello che era successo l'anno scorso era forte e quest'anno vogliamo il riscatto... Unità d'intenti si rema tutti dalla stessa parte non ci devono essere prime donne... Il singolo può far vincere una partita ma la squadra fa vincere più partite".
Una conferenza stampa tranquilla quella di oggi che ha visto il riavvicinamento dopo il frettoloso divorzio tra il Presidente Santopadre e il nuovo, si fa per dire, allenatore Andrea Camplone.
Erika Cesari - Agenzia Stampa Italia