(ASI) Tutto è pronto per iniziare neanche la pioggia ferma i numerosi tifosi accorsi per sostenere il Grifo e rincorrere quel sogno che forse potrebbe diventare realtà.
Siamo alla ripresa, le squadre tornano in campo, non sembrano esserci state sostituzioni, si ricomincia, questa volta sotto il sole che nel corso dell'intervallo ha preso il posto della pioggia.
Al 1' minuto viene assegnato rigore al Perugia per un fallo su Tozzi Borsoi che dal dischetto non sbaglia e al 3' minuto segna la doppietta che porta il Perugia al raddoppio, nel frattempo il direttore di gara ammonisce il portiere del Prato per proteste.
Al 10' minuto primo cambio nel Perugia entra Italiano per Esposito, le emozioni non finiscono mai, poco dopo infatti Politano si invola solitario in area avversaria solo davanti al portiere che esce e in qualche modo respinge la sfera in posizione più sicura, al volo ci prova Rantier che però dalla distanza calcia alto sopra la traversa.
Il pubblico si esalta, ora il Perugia non da tregua ad un Prato sempre sotto assedio, al 15' infatti arriva il passaggio di Politano per Nicco sulla sinistra, brividi, la palla termina all'esterno della rete. Il Grifo ora affila gli artigli e tagliente come non mai graffia un Prato che quasi mai ha infastidito l'estremo difensore biancorosso.
Intanto dalla curva si alzano sempre più cori per Milan Rapajc presente oggi al Curi per sostenere il Perugia in questo momento così importante per la squadra, la società ma anche e soprattutto per i tifosi che oggi più che mai vedono il sogno tanto agoniato poter divenire realtà in un modo o nell'altro. Altro boato al 25' con Politano che dalla sinistra colpisce la sfera di interno sinistro ma sbaglia e la palla termina di poco sul fondo. Instancabile Politano ancora al 28' questa volta di testa da posizione centrale intercetta la sfera che però termina tra le braccia di Layeni. Al 32' ci pensa Nicco calciando di fatto un rigore in movimento, il tifo esplode, Perugia 3 – Prato 0. Neanche il tempo di esultare, arriva la seconda sostituzione a disposizione per Camplone, che inserisce Fabinho al posto dello stesso Nicco che esce tra gli applausi di un Curi scatenato. Altra sostituzione questa volta nel Prato quando siamo al 34' con Bagnai per Carminati, accompagnata pochi minuti dopo, esattamente al 39', dall'ultimo cambio questa volta nelle file biancorosse, che vede l'ingresso in campo di Garcia per Cangi. Saranno 3 i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, minuti che tuttavia non serviranno al Prato per risollevare le sorti di un incontro che vede un Grifo inarrestabile e sicuro che vuole a tutti i costi tenere saldamente attaccato agli artigli quel secondo posto che vale un sogno lungo una stagione e forse anche di più.
Erika Cesari - Agenzia Stampa Italia