Play-off persi in primis dalla formazione canarina come detto e poi, visti i risultati di ieri: Benevento-Nocerina 1-2 e Prato-Pisa 1-3. Con un successo del Frosinone ieri avrebbe agganciato il Benevento ma con i sé e con i ma non si fa la storia. Stellone ieri alle prese con infortuni e squalifiche, altro dilemma stagionale che ha accompagnato in molte occasioni la compagine canarina. In difesa Bertoncini centrale con Biasi e Guidi dirottato a sinistra per l’infortunio di Ficagna. In attacco dal primo minuto Rogero con Curiale e Santoruvo. Il centrocampo il solito con Frara, Carrus e Gori. Per la cronaca come già accennato i canarini si sono mangiati gol fatti. Il primo tempo per oltre una mezz’ora di impronta giallazzurra con un ottimo gioco con la Paganese che ha dovuto arretrare i giocatori nella loro area. Secondo tempo tutto un monologo canarino, anche qui occasioni sprecate come al 6’ del secondo tempo dove Curiale davanti il portiere si divora un gol. Curiale che ha avuto le migliori occasioni da gol e deve fare ammenda. Stellone al 32’ inserisce Ganci per Bertoncini e proprio l’attaccante milanese dopo soli due minuti va a segno dopo una sponda di Santoruvo. Il Frosinone guarda e spera di nuovo nei play-off ma solo per pochi minuti quando la difesa rimane in bambola con Fava da solo davanti a Zappino che la mette dentro per il pareggio. Da ricordare che al 43’ sempre Curiale infiocchetta la sua partita disastrosa sprecando il 2-0. I titoli di coda di una stagione piena di rimpianti si conclude a Pagani per i sogni play-off. Bellissimo invece il rinnovato gemellaggio storico tra le due tifoserie iniziato 27 anni fa. Nell’intervallo le due tifoserie si sono portate al centro del campo con due striscioni: “”Fratelli da due generazioni” quello del Frosinone e “Fieri di onorare le schiere ciociare” quello dei tifosi della Paganese. In sala stampa uno Stellone amareggiato: “La partita di oggi è stata la fotocopia di tante altre. Non è la prima volta che abbiamo perso punti nel finale dopo aver giocato bene. Dispiace per i tifosi, il presidente e per noi. Ci credevamo e speravamo di poter regalare a tutti una gioia. Abbiamo disputato un ottimo secondo tempo. Siamo stati bravi a passare in vantaggio, ma siamo stati ingenui a concedere il pareggio subito dopo. Nelle ultime gare abbiamo raccolto poco rispetto a quanto avremmo meritato. Troppi punti persi per strada”. Il presidente Stirpe non fa nessun rimpianto per la stagione che si conclude al termine: “Non parlerei di rammarico. Perché anche se avessimo vinto con i risultati che si sono combinati dalle altre parti sarebbe stato quasi impossibile. Abbiamo giocato un buon secondo tempo, anche se la sterilità offensiva l’abbiamo pagata come in altre occasioni. La differenza l’hanno fatta 3-4 pareggi e le due partite con il Pisa che gridano vendetta per lo zampino che c’hanno messo gli arbitri, all’andata come nel ritorno”. Poi qualche pensiero al futuro: “Su una base di 4-5 elementi esperti, inseriremo con decisione i giovani che quest’anno hanno giocato e quelli che sono stati nell’orbita della prima squadra. Stellone come lo staff tecnico è confermato. E’ una buona base che ci permette di affrontare la stagione con tranquillità. Sarà un torneo diverso , la griglia play-off è allargata fino alla nona posizione, ci sarà una promozione diretta senza retrocessioni”.
Paganese (3-5-2): Marruocco; Fusco; Fernandez; Perrotta; Agresta (40’ st Babù); Franco; Romondini; Lulli (9’ st Scarpa); Ciacià; Caturano (34’ st Fava); Girardi. Allenatore: Grassadonia
A disposizione: Robertiello, Pastore, Pepe, Calvarese
Frosinone (4-3-3): Zappino; Marchi; Bertoncini (34’ st Ganci); Biasi; Guidi; Carrus; Gori ( 10’ st Gucher); Frara; Rogero ( 22’ st Aurelio); Santoruvo; Curiale. Allenatore: Stellone
A disposizione: Vaccarecci, Amelio, Frabotta, Bottone
Arbitro: Pelagatti di Arezzo
Assistenti: Calò di Molfetta e Stasi di Barletta
Marcatori: 37’ st Ganci, 44’ st Fava
Ammoniti: Fusco, Frara, Ganci
Angoli: 3-1 per la Paganese
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia
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