(ASI) Il maltolto è servito. Sì, perché nella seconda giornata di ritorno del Girone B della I Divisione il Frosinone la fa da padrona contro il Gubbio riprendendosi i tre punti dell’andata dopo una partita dominata in lungo e in largo. Seconda vittoria consecutiva che significa piena zona play-off a 30 punti e un messaggio a tutte le altre formazioni: contro i giallazzurri c’è da sudare. E venderanno cara la pelle. Stellone gioca col suo 4-3-3 apportando delle modifiche. In attacco spazio a Cesaretti e a Rogero. In difesa Guidi spostato a destra al posto di Frabotta indisponibile e al centro il rientro di Bertoncini. Il tecnico degli umbri arriva al “Comunale” con ben nove indisponibili, tra squalifiche e infortuni vari. E’ il Frosinone che fa la partita, forse la più bella degli ultimi tempi anche per rifarsi dell’andata come accennato. Per la cronaca bisogna arrivare al 20’ per vedere una bordata del brasiliano Rogero, tra i più positivi insieme a Cesaretti: l’attaccante si accentra ed improvvisamente spara un destro violento. Il portiere Venturi devia in angolo. Il Gubbio soffre la partita e il gioco dei canarini. Si arriva al 34’ quando il Frosinone passa: Guidi per Santoruvo, con quest’ultimo che tocca per Cesaretti che dal limite trova l’angolo del secondo palo. 1-0 per i giallazzurri. Al 38’ altra occasione non sfruttata: Carrus prova dalla distanza dopo aver duettato con Frara e Cesaretti. Al 42’ sale in cattedra il brasiliano Rogero che si esibisce in una serie di dribbling in area, il suo tiro non trova fortuna sfiorando il montante. La ripresa si apre sempre con avanti i giallazzurri. E il difensore Bertoncini al 2’ si mangia un gol fatto davanti il portiere. Al 12’ però i conti si chiudono con il raddoppio canarino: percussione di Rogero sulla destra, cross per Santoruvo che tenta la battuta, il rimpallo favorisce Carrus a due passi che calcia prima sulla schiena di Santoruvo e subito dopo mette in rete. Gli umbri protestano per un presunto fuorigioco dell’attaccante Santoruvo. Al 23’ il Gubbio resta in dieci per una brutta entrata da dietro di Galimberti su Cesaretti. La partita termina senza altri spunti degni di nota. I giallazzuri terzi a 30 punti con il Latina primo a 36 punti, vittoria con il Catanzaro per 3-1; e l’Avellino secondo a 35 punti con vittoria sulla Carrarese per 2-1. Domenica trasferta per il Frosinone ad Andria per continuare la scia positiva. Sugli spalti a vedere la partita anche gli ultimi due acquisti, gli attaccanti Lapadula e Curiale.
Frosinone (4-3-3): Zappino; Guidi; Bertoncini; Biasi; Blanchard (43’ st Amelio); Carrus; Gucher, Frara; Rogero (30’ st Aurelio); Santoruvo; Cesaretti (38’ st Ganci). Allenatore: Stellone
A disposizione. Vaccarecci, Del Duca, Crescenzi, Marchi.
Gubbio (4-2-3-1): Venturi; Regno (14’ st Semeraro); Bartolucci; Galimberti; Carroccio; Baccolo; Malaccari; Bazzoffia (14’ st Manzoni); Caccavallo; Grea; Galabinov. Allenatore: Sottil
A disposizione: Farabbi, Pambianchi, Tomarelli, Nappello, Martini.
Arbitro: Maresca di Napoli
Assistenti: Lotierzo e Curatolo di Napoli
Marcatori: 34’ pt Cesaretti, 12’ st Carrus
Ammoniti: Blanchard, Rogero, Regno, Baccolo, Grea, Manzoni.
Espulso: Galimberti
Angoli: 3-3
Davide Caluppi -Agenzia Stampa Italia