(ASI) Il Sassuolo viene ridimensionato da una grande Atalanta. I sogni di gloria di De Zerbi si infrangono contro Zapata e compagni. Troppo forti i nerazzurri bergamaschi per il Sassuolo che, solo fino a poche settimane fa, sognava addirittura il tricolore. L’artiglieria pesante di Gasperini spazza via la fanteria leggera del Sassuolo. Tutte rose a Bergamo, ma con la spina Gomez. Il Papu fa gola a parecchi club e si accaserà quanto prima. L’Inter - ma non solo - è alla finestra.
La Roma piega la Sampdoria con il solito Dzeko. Ranieri e il suo “catenaccio” avevano resistito a lungo, ma nulla hanno potuto di fronte al gigante bosniaco. Bene i giallorossi, pimpanti come al solito ma poco cinici e costretti a sudare sette e più camicie per avere la meglio di Quagliarella e compagni. Nonostante il campo ai limiti della praticabilità i giallorossi hanno offerto spunti interessanti in attesa di Crotone ed Inter.
Il Napoli dei piccoletti - in attesa di Osimeh - espugna Cagliari con piglio ed autorità. Pesa il rosso ai sardi ma i partenopei hanno meritato. Eccome. Balzo in avanti in attesa del recupero contro la Juventus e di altre sfide. Gattuso ritrova smalto e con il tempo recupererà uomini preziosi.
La Lazio impatta a Genova contro il Grifone. Funziona la cura Ballardini. A Immobile e a un rigore piuttosto generoso, risponde il solito Destro. La Lazio continua nella fase di involuzione, lontana parente di quella squadra brillante e smagliante dello scorso campionato.
Il Milan continua la marcia trionfale. In dieci espugna Benevento e si issa al primo posto. Di Kessie e Leao le reti del successo rossonero. Caprari sbaglia un penalty. Mercoledì big-match contro la Juventus e, chissà, con un Ibrahimovic in più. Le due squadre milanesi sono - al momento - le più in forma di tutte, almeno sotto il profilo di risultati. Per il momento sembra essere una corsa a due, ma chissà come evolverà la stagione. Il campionato è lungo ed imprevedibile